La premier accolta con un mazzo di fiori, uno è stato consegnato anche alla piccola
Mano nella mano con la figlia Ginevra. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata a Shangai, per la seconda tappa della missione in Cina, dopo i primi tre giorni a Pechino. La premier, scesa dal volo di stato nell’aeroporto di Hongqiao, è stata accolta con un mazzo di fiori, uno è stato consegnato anche a Ginevra, come si vede nelle immagini diffuse da Palazzo Chigi.
Ai piedi della scaletta foto opportunity con due bambini del comitato di accoglienza cinese. Poco dopo l’atterraggio Meloni ha postato una foto dell’arrivo a Pechino, insieme alla figlia, aggiungendo: “Ovunque, insieme. Ti amo topolina mia”.
Montaruli: “Meloni realizza parità ma foto con figlia occasione odio”
“Giorgia Meloni è la prima donna premier ma anche la prima presidente del Consiglio mamma, e lo fa conciliando le enormi responsabilità discendenti da un incarico istituzionale così importante con quelle altrettanto importanti dell’essere genitore. Le immagini che ritraggono Giorgia Meloni con la figlia, quindi, dovrebbero rallegrare tutti coloro che sognano un’autentica parità, dove un figlio sia visto come una risorsa, e mai come un ostacolo, nell’affrontare le sfide naturali di un percorso lavorativo, politico o istituzionale. Ma ancor di più dovrebbe essere vissuta come una gioia comune osservare come l’Italia arrivi così ‘al femminile’ in Cina. Ciò nonostante, anche questa immagine è diventata occasione per l’insulto, il dileggio e l’odio, dove persino una figlia diventa un pretesto per colpire. E’ ormai chiaro che esiste una latente frustrazione nel vedere proprio una donna di Destra riuscire a realizzare un’autentica parità, e questo nonostante siamo oggetto di una costante contro-narrazione che punta a screditarci”. Lo scrive sui social la deputata di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli, vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai.
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