Tra i relatori dell'evento della Fondazione Vittorio Occorsio anche il vicepresidente di LaPresse, Luciano Carta
Un convegno per analizzare le ultime frontiere della disinformazione a mezzo di intelligenza artificiale. È l’evento “Il contrasto alla dis-informazione ai tempi dell’IA” che si è tenuto in Senato a Palazzo Giustiniani, nella Sala Zuccari, organizzato dalla Fondazione Vittorio Occorsio. Tanti i punti di vista, dalla politica ai media passando per il mondo delle imprese. Tra i relatori anche il vicepresidente di LaPresse e Special Advisor I.A. della FVO Luciano Carta: “L’intelligenza artificiale è una grandissima opportunità. Nasce chiaramente con nobili fini, non se ne può fare a meno. Evidentemente nasconde anche delle problematiche di notevole complessità, ma è una complessità che va governata senza rifuggire dall’intelligenza e senza cercare alibi per sottrarsi alle responsabilità. Governare significa impiegare risorse, valorizzare le migliori risorse, sia a livello finanziario che a livello umano, cercando di non uccidere naturalmente con un eccesso di regole, perché non si realizzi quell’analisi di un importante osservatore statunitense che si condensa in questa frase: ‘Gli Stati Uniti creano, la Cina copia, l’Europa regola’”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata