La scrittrice a LaPresse: "Avrei lasciato parlare sia la ministra Roccella sia chi non era d'accordo con lei"

Forti contestazioni agli Stati Generali della Natalità, organizzati a Roma. La ministra della Famiglia Eugenia Roccella è stata fischiata da un gruppo di persone presenti in sala che poi hanno gridato lo slogan: ‘Sul mio corpo decido io’. Sul caso si è espressa la scrittrice e saggista Dacia Maraini: “Io sono per la libertà di parola e credo che bisogna lasciar parlare chiunque, anche chi non è d’accordo con noi. Però devo dire anche che certe volte le donne sono esasperate perché non sempre hanno la possibilità di esprimere il proprio pensiero: quindi capisco anche loro. Forse non sono d’accordo sui modi. Avrei lasciato parlare sia la ministra sia chi non era d’accordo con lei”, ha detto a LaPresse la poetessa. 

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