Viaggio in Africa della premier per il Piano Mattei. Accompagnata da Piantedosi, Bernini e Cirielli

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta al Palazzo presidenziale di Cartagine, dove è stata accolta dal Presidente della Repubblica tunisina, Kais Saied. Dopo la presentazione delle delegazioni in programma l’incontro bilaterale della presidente del Consiglio italiano con il presidente della Repubblica tunisina e, parallelamente, la riunione dei ministri con il loro omologhi tunisini.

La delegazione italiana è composta tra gli altri dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dalla ministra dell’Università Anna Maria Bernini, e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli. La delegazione tunisina è composta da: Ministro dell’Interno, Kamel Feki, Ministro degli Affari Esteri Nabil Ammar, Ministro dell’Insegnamento Superiore e della Ricerca Scientifica, Moncef Boukthir. 

Meloni e Saied firmano intese, da ricerca a sostegno a Pmi

Presso il Palazzo presidenziale di Cartagine, dove si è tenuto l’incontro del presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il presidente tunisino Kais Saied, si è svolta la cerimonia di firma degli accordi: Memorandum d’Intesa tra il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Insegnamento Superiore e della Ricerca Scientifica (siglata per l’Italia dal ministro Bernini); accordo per il sostegno al bilancio generale dello Stato tunisino (vice ministro Cirielli); Convenzioni finanziarie all’Accordo per il sostegno generale dello Stato tunisino e all’Emendamento n. 1 al Protocollo d’Accordo relativo alla concessione di una linea di credito in favore delle Pmi (firma del Presidente Simest e Direttore degli Affari Europei e Internazionali di Cdp, Pasquale Salzano). 

Meloni: “Energia tra materie in cui rafforzare collaborazione”

“Oggi abbiamo firmato tre intese molto importanti: un accordo per il sostegno diretto al bilancio tunisino nel settore dell’energia rinnovabile e dell’efficienza energetica. L’energia è una di quelle materie sulle quali la cooperazione tra Italia e Tunisia deve continuare a rafforzarsi” ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dell’incontro con il presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied. Un’altra intesa, ha aggiunto la premier, riguarda la concessione di “una nuova linea di credito in favore delle Pmi tunisine”. Infine è stata siglata “una intesa quadro per la cooperazione nel settore dell’università e dell’alta formazione”.

Meloni: “Collaborazione è priorità per Ue, fiera nostro lavoro” 

“La collaborazione con la Tunisia, anche grazie all’impegno italiano, è diventata una priorità anche per l’Unione europea, e sono molto fiera del lavoro portato avanti dall’Italia, che ha contribuito alla firma del Memorandum con l’Ue, che è stata definita da Saied una giornata storica per le relazioni tra Tunisia e Ue e ha gettato le basi per costruire quel modello di cooperazione paritario con i paesi del Mediterraneo allargato, sui cui il governo italiano aveva investito così tante energie, e che oggi è diventato un paradigma di riferimento per il continente europeo nel suo complesso” ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dell’incontro con il presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied. 

Meloni: “Risultati su gestione migrazione, ringrazio Saied”

“Sono molto fiera del lavoro e della cooperazione” con la Tunisia, “che sta dando ottimi risultati su molti fronti. Penso ad esempio al tema della gestione della migrazione sul quale voglio ancora una volta ringraziare le autorità tunisine e Saied per un lavoro che insieme cerchiamo di portare avanti contro i trafficanti di esseri umani” ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dell’incontro con il presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied.

“Noi sappiamo che la Tunisia non può diventare il paese di arrivo dei migranti. Su questo va sicuramente rafforzata la cooperazione, vogliamo coinvolgere le organizzazioni internazionali, lavorare sui rimpatri ma anche e soprattutto sui flussi regolari”, ha concluso sottolineando che “è fondamentale che insieme lavoriamo per continuare a combattere gli schiavisti del terzo millennio e le organizzazioni della magia che pensano di poter sfruttare le aspirazioni di chi vorrebbe una vota migliore per fare soldi facili. È un lavoro che con Saied stiamo portando avanti insieme, ma necessità anche di sviluppo e investimenti per i paesi africani”.

Meloni: “Rapporto strategico, presto altre intese” 

“Sono contenta di essere qui ancora una volta, questa è la mia quarta visita da in un anno circa, a conferma del nuovo rapporto che con Saied abbiamo instaurato tra due nazioni, Italia e Tunisia, che sono già storicamente molto amiche e molto legate. È un rapporto che si è rafforzato anche attraverso la relazione personale tra me e Saied, ed è anche un rapporto che si basa su approccio completamente nuovo, da pari a pari, che muove dal reciproco interesse delle nostre nazioni” ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dell’incontro con il presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied.

“È sulla base di questo approccio – spiega la premier – che sono qui insieme a una folta delegazione del governo italiano (la delegazione è composta tra gli altri dal ministro Piantedosi, dal ministro Bernini e dal viceministro Cirielli, ndr) per siglare con la Tunisia alcuni importanti accordi che raccontano come questa relazione bilaterale sia chiaramente politica ma anche fatta di passi molto concreti, di mattoni attraverso i quali costruire le nostre idee. E dimostra ancora una volta quanto la collaborazione con la Tunisia sia per l’Italia assolutamente una priorità da molti punti di vista ed è anche un tassello del lavoro che l’Italia sta portando avanti con il Piano Mattei per costruire con le nazioni del continente africano una cooperazione su base paritaria e finalmente vantaggiosa per tutti. È un nuovo approccio al quale abbiamo dato vita e sul quale stiamo lavorando anche a livello di Ue”.

Molte altre intese verranno firmate nelle prossime settimane. Saranno presenti qui in Tunisia il ministro della Difesa, Guido Crosetto, quello della Cultura Gennaro Sangiuliano, quello dell’Istruzione Giuseppe Valditara, quindi c’è una presenza costante del governo italiano. Sono molto contenta delle prossime visite che porteranno ad altre intese a conferma di un rapporto strategico molto importante al quale l’Italia rivolge una delle sue massime priorità, e che ci vede a livello bilaterale ma anche multilaterale, lavorare insieme a 360 gradi”, conclude Meloni. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata