Il consigliere fuoriuscito dal Pd parla a 6 mesi dai fatti del 7 ottobre

“Milano è città medaglia d’oro per la Resistenza. Siamo tutti qui dentro per la pace ma io non posso accettare che l’Anpi milanese abbia dichiarato che lo slogan della manifestazione debba essere ‘cessare il fuoco ovunque’. Cosa vuol dire? Vuol dire che gli israeliani dovrebbero smetterla e gli ostaggi non dovrebbero tornare a casa e vuol dire anche che gli ucraini si dovrebbero arrendere ai russi senza avere, come dire, i territori che sono stati occupati illegalmente. La mia proposta a tutte le forze politiche è fare il 25 aprile sotto le bandiere dello spezzone della Brigata ebraica“. Così il consigliere comunale a Palazzo Marino del gruppo Riformisti, Daniele Nahum, nel corso della commemorazione presso la sinagoga di Milano degli attentati del 7 ottobre in Israele. Nahum ha lasciato nelle scorse settimane il Pd, proprio in polemica sull’uso del termine “genocidio” per descrivere la situazione della guerra a Gaza.

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