"Serve rimettere al centro i valori della nostra costituzione”, ha aggiunto il leader della Cgil

“Una pedalata contro il ritorno dei fascismi, per ricordare che la democrazia e la costituzione che abbiamo sono state frutto di una vera e propria lotta di liberazione”. Così Maurizio Landini, segretario della CGIL, a margine della staffetta antifascista organizzata da ANPI per commemorare l’anniversario del massacro delle Fosse Ardeatine. “Non solo un ricordo, ma un monito perché la democrazia si difende praticandola”, ha sottolineato il segretario, che ha poi voluto ricordare il “contributo decisivo” dato dal movimento dei lavoratori e operaio nel recupero della democrazia: “Noi viviamo una crisi della democrazia”, ha ribadito infatti Landini, facendo riferimento alla crescita dell’astensionismo, e per questo motivo “non c’è solo un problema di memoria, ma di pratica quotidiana e di rimettere al centro i valori della nostra costituzione”. Presente anche la presidente di Emergency Rossella Miccio, secondo cui “la memoria di eccidi come quello delle Fosse Ardeatine è una pratica quotidiana di rispetto dei diritti”, ricordando a sua volta gli eccidi a cui assistiamo tutti i giorni nelle guerre di tutto il mondo.

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