La premier: "Bene proroga di aiuti di Stato agricoltura"

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parla in un punto stampa al termine dei lavori del Consiglio Europeo di Bruxelles trattando i temi principali del vertice europeo: dall’Ucraina alla necessità di rafforzare la difesa dell’Unione, fino all’agricoltura e ai migranti

“Bis von der Leyen? Voglio Ue diversa da oggi”

Meloni ha parlato anche di un possibile bis di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea. “Questo è un dibattito che non mi appassiona. Io appartengo a quel tipo di politici che aspettano a vedere come votano gli italiani prima di decidere chi debba fare cosa. Ci sono dei candidati, dopodiché gli europei voteranno, dopo il voto si vedranno quali sono i pesi e si vedrà cosa si può fare, per cui non è un tema che mi appassiona”, ha detto la presidente del Consiglio. “Il tema che mi appassiona non è chi sarà il presidente della commissione europea ma è per fare cosa. Ursula von der Leyen o chiunque altro… quale è l’Europa che si vuole realizzare? Penso che l’Europa di domani debba essere molto diversa da quella di oggi in tema di rapporto con la propria capacità di incidere sulla competitività e con un approccio molto meno ideologico. Oggi purtroppo ce ne stiamo rendendo conto e vediamo un’Europa che piano piano torna indietro su tutte le battaglie che ha fatto in questi anni, per esempio sulla capacità di conciliare la sostenibilità ecologica con quella economica e sociale. Oggi purtroppo quando arrivano gli shock è finito il tempo delle ideologie e devi correre ai ripari”. “Io vorrei quindi un’Europa molto meno ideologica, capace di difendere i propri confini, capace di lavorare sulle catene di approvvigionamento: tutte cose che negli ultimi mesi si stanno un po’ raddrizzando, ma nei primi anni non sono andate benissimo. Parliamo di questo, poi vi dico chi secondo me lo può interpretare”.

“Fieri che per Ue noi primi in implementazione Pnrr”

“Possiamo essere fieri del fatto che abbiamo il Pnrr e l’Unione europea dice che siamo i primi nell’implementazione del Piano. Tutto il lavoro sul Pnrr non lo abbiamo fatto da soli, ma con l’aiuto di tutti i funzionari che hanno collaborato su temi che sinceramente non sono semplici. Questo è uno dei tanti traguardi di cui dobbiamo essere orgogliosi”, ha detto la premier. 

“Ucraina? Italia fa possibile per costruire pace nel rispetto regole”

La leader italiana si è soffermata sul conflitto tra Mosca e Kiev. Il Consiglio europeo “ha confermato il sostegno all’Ucraina con un accordo delicato e importante per ulteriori 5 miliardi sullo European Peace Facility”. “Sull’Ucraina noi stiamo continuando a fare tutti gli sforzi possibili, e anche questo Consiglio delle risposte le dà – aggiunge –. Quello sullo European Peace Facility non era un accordo facile però ogni Consiglio europeo si fanno dei passi in avanti e anche l’Italia sta facendo tutto quello che può. Noi siamo molto convinti di quello che stiamo facendo per costruire pace, per difendere il rispetto delle regole senza il quale purtroppo nessuno sarebbe più al sicuro”. 

“In ultimi Consigli portati a casa grandi risultati”

La premier fa un plauso al lavoro svolto fin qui. “Ci sono cose buone che stiamo facendo, usciamo da una serie di consigli europei importanti e possiamo dirci soddisfatti dei risultati che portiamo a casa, abbiamo ottenuto risultati importanti sull’Ucraina, sull’allargamento, che preferisco sempre chiamare riunificazione, abbiamo fatto passi avanti importanti con l’inizio della negoziazione per la Bosnia-Erzegovina, abbiamo iniziato la revisione del bilancio pluriennale, e sulla migrazione negli ultimi mesi abbiamo ottenuto molti importanti risultati, portando piano piano i nostri partner ad ascoltarci, concentrando l’attensione sulla dimensione esterna e dichiarando guerra ai trafficanti di esseri umani. E disegnando un nuovo modello di cooperazione con il Piano Mattei, e con il memorandum con la Tunisia e l’Egitto, per una collaborazione da pari a pari”, ha affermato Meloni. 

“Quando facciamo sistema e lavoriamo tutti nella stessa direzione non c’è niente che non riusciamo a fare. Lo dimostra il lavoro fatto e i risultati ottenuti sul regolamento sugli imballaggi. Siamo riusciti a preservare un modello di eccellenza della nostra economia circolare e penso che tutti gli italiani debbano sapere quanto abbiamo lavorato bene, facendo sistema, per ottenere questo risultato”, ha sottolineato la premier. 

“Bene rafforzare industria difesa ma rimane nodo risorse”

Nelle conclusioni del Consiglio europeo “si parla di difesa, sicurezza, di un coordinamento maggiore da questo punto di vista, anche se rimane aperto il nodo delle risorse. Io sono molto d’accordo con l’iniziativa della Commissione di rafforzare l’industria della difesa, dopodiché bisogna anche fare i conti con le risorse che sono a disposizione”. Così la presidente del Consiglio. “La proposta di allargare il mandato della Banca europea degli investimenti trova molto consenso, è un passo avanti, secondo me si può fare qualche passo avanti ulteriore, ma è un dibattito in divenire”, ha concluso. 

“Non condivido auguri di Orban a Putin”

Per quanto riguarda la situazione in Russia e Ucraina, “non condivido la lettera di auguri”, ha detto Meloni con riferimento alle congratulazioni fatte dal premier ungherese al presidente russo Vladimir Putin dopo la rielezione in Russia. Quanto a un possibile ingresso di Orban nella famiglia europea dei Conservatori, la premier ha precisato che “questo adesso non è un dibattito all’ordine del giorno“.

“Bene proroga aiuti di Stato agricoltura”

La presidente del Consiglio ha poi espresso soddisfazione per i risultati del Consiglio Europeo in tema di agricoltura. “C’è soddisfazione da parte italiana per lo svolgimento di questo Consiglio europeo, partendo dal tema che noi avevamo chiesto venisse inserito nella discussione che era particolarmente il tema relativo all’agricoltura. Siamo partiti con un testo di conclusioni che aveva già la nostra approvazione, con riferimenti a misure concrete oltre al lavoro che già la Commissione sta portando avanti, particolarmente in tema di semplificazione della Pac, particolarmente in tema di sostegno alle filiere, di lotta alla concorrenza sleale. Per noi la partita importante era che ci fosse nelle conclusioni del Consiglio anche un riferimento alla proroga degli aiuti di Stato in campo agricolo, e questo riferimento è entrato nelle conclusioni. Lo considero un importantissimo passo in avanti“, ha affermato. “Nel prossimo Consiglio la Commissione europea dovrà fare stato di quali sono ulteriori iniziative, ulteriori forme di sostegno per il comparto agricolo, che oggi è in estrema difficoltà in tutta Europa. È quindi un lavoro molto concreto che si deve soprattutto grazie al lavoro italiano”, ha concluso.

“Missione Egitto salutata positivamente”

Per quanto invece riguarda l’Africa e il dossier migrazioni, Meloni ha detto che il testo delle conclusioni del Consiglio europeo “è perfettamente soddisfacente: si continua a fare stato in tutte le riunioni del lavoro che si porta avanti concretamente in tema di lotta all’immigrazione illegale, in tema di lotta ai trafficanti, in tema di dimensione esterna. Il Consiglio europeo saluta positivamente l’iniziativa che ci ha visto protagonisti in Egitto la settimana scorsa”. Ha aggiunto: “Viene inserito nelle conclusioni del Consiglio europeo il riferimento all’alleanza globale contro i trafficanti di esseri umani, si spinge la Commissione a continuare a lavorare sulla dimensione esterna, contro il traffico di esseri umani”, ha quindi aggiunto.

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