Il leader di Italia Viva: "Se si realizzerà una lista come proposto da Più Europa, noi ci saremo. Il 5% è alla nostra portata".

L’attenzione dei partiti è rivolta al prossimo appuntamento elettorale che si terrà dal 6 al 9 giugno 2024. Si tratta delle elezioni europee. Il leader di Italia Viva Matteo Renzi sembra avere le idee chiare e punta a raggiungere il 5%. 

“La lista viene dopo, prima i contenuti. Elezione diretta del Presidente della Commissione, superamento del diritto di veto, difesa comune in vista dell’esercito europeo: su questi temi se si realizzerà una lista di scopo come proposto da Più Europa noi ci saremo. Altrimenti andremo da soli convinti di superare agevolmente lo sbarramento: il 5% è alla nostra portata. Anzi, correremmo per il quarto posto insieme a Lega e FI: Sono pronto a metterci la faccia, e il cuore, in tutti i collegi”, ha affermato Renzi nel corso di un’intervista a La Stampa. “La scelta di Calenda di spaccare il terzo polo è inspiegabile, illogica, impolitica. E il fatto che sia l’unico a non volere la lista Stati Uniti d’Europa dimostra che lui è il responsabile del disastro di questi mesi. Ma non credo che Forza Italia farà un grande risultato. Anche perché Tajani è schiacciato su Ursula Von der Leyen una presidente che con il suo furore ideologico ambientalista ha fatto male agli italiani e alle imprese italiane”, ha aggiunto. Quanto a Giorgia Meloni “vedo la premier nervosa, anche ieri in Aula. E non capisco perché. In teoria ha una maggioranza solida. Ma sembra dubitare della sua stessa coalizione. Il tempo dirà se è tutto cinema o sono davvero divisi”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata