Med-Or, Minniti presenta la tavola rotonda “Italia, Europa, NATO e il futuro del Mediterraneo”

All'evento le più alte cariche del mondo della difesa nazionale e internazionale

“Per pensare a una situazione simile a quella che stiamo vivendo dobbiamo soltanto ritornare alla seconda guerra mondiale”. Con queste parole Marco Minniti, presidente della fondazione Med-Or, presenta la tavola rotonda organizzata presso il Centro Alti Studi per la Difesa, a Roma. Tema dell’incontro “Italia, Europa, NATO e il futuro del Mediterraneo”, al cui tavolo hanno partecipato le più alte cariche del mondo della difesa nazionale e internazionale. Tra i relatori figurano l’ambasciatore Peronaci, rappresentante italiano presso il consiglio atlantico, l’ambasciatore americano a Roma Jack Markell, il capo di stato maggiore della difesa Cavo Dragone. Il pubblico, tra cui comparivano personaggi del calibro del generale Figliuolo, ha quindi potuto assistere a un dibattito centrale sui grandi temi che oggi scuotono il mondo: le due guerre in Ucraina e in Medioriente, ma anche le tensioni civili e sociali che segnano i singoli paesi, con un occhio privilegiato sul ruolo del Mediterraneo nello scacchiere geopolitico mondiale. “Ci sono momenti, nella storia, in cui parole sacre come ragione, umanità, verità e solidarietà, ci appaiono vacillanti”, ha aggiunto l’ex ministro degli interni, concludendo poi il suo appassionato intervento ricordando il ruolo delle democrazie: “Spetta alle democrazie del mondo far sì che questi principi sacri, che oggi appaiono vacillanti, domani ne escano ancora più forti”.