"Non possiamo più lamentarci, bisogna agire e intervenire sulle cause concrete di questa strage”, ha concluso il leader della Cgil.
“Una tragedia che continua perché non si interviene sulle ragioni che stanno producendo questo disastro. I provvedimenti che il governo ha preso fino a ora non vanno in questa direzione e quindi pensiamo con la Uil che sia venuto il momento di una mobilitazione più generale su questi temi, chiedendo al Parlamento e al governo di cambiare e fare questi interventi che sono oggi necessari”. Lo ha dichiarato il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine del convegno di Libertà e Giustizia in corso a Milano, ai cronisti che gli chiedevano un commento sull’operaio di 43 anni morto nel Bresciano per un incidente sul lavoro. “Di fronte a quella che ormai è una vera e propria strage bisogna chiedere alle lavoratrici e ai lavoratori, ai cittadini e alle forze politiche di mobilitarsi. È un sistema malato, che ha fatto prevalere la logica di una competizione del mercato sui diritti come elemento di crescita. Ci stanno portando a sbattere. Non possiamo più lamentarci, bisogna agire e intervenire sulle cause concrete di questa strage”, ha concluso Landini.
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