Il messaggio è stato postato sui social dall'ex deputato del Carroccio, Paolo Grimoldi

Striscione di protesta sul pratone di Pontida da parte di alcuni militanti della Lega che chiedono che Matteo Salvini passi la mano dalla posizione di segretario. “A quanto pare la protesta all’interno della Salvini Premier dilaga! Ho appena ricevuto un’email. Comparso striscione sul prato di Pontida e con tanto di comunicato allegato“, ha scritto su Facebook l’ex deputato leghista ed ex segretario della Lega Lombardia, Paolo Grimoldi. Nel post social si vede lo striscione con sopra scritto ‘Da indipendenza a sudditanza, i militanti ne hanno abbastanza. Congresso subito‘. Il messaggio è stato esposto nella notte sopra il muro con la scritta ‘Padroni a casa nostra’. Il comunicato, secondo quanto si legge sul profilo di Grimoldi, è stato diffuso da “un gruppo numeroso di persone iscritte alla Lega, militanti stanchi di essere vessati“.

“Risvegliare le coscienze dei militanti”

“L’azione che abbiamo portato avanti a Pontida vuole risvegliare le coscienze dei militanti leghisti – si legge nella nota -, andremo avanti con molte altre azioni analoghe e sappiamo che ormai siamo la maggioranza a urlare che così questa Lega non va bene! Il nostro partito non può più andare avanti così: manca una strategia e mancano delle proposte vere ma soprattutto un ideale. Questo succede quando si vuole annullare ogni forma di dibattito interno mandando avanti solo chi dice sempre ‘si padrone'”. Il comunicato prosegue affermando che nel Carroccio “si è creato un nuovo cerchio magico che fa solo gli interessi di pochi e non quelli del territorio e dei militanti, vera base popolare su cui la Lega si è sempre fondata. Nel nostro partito il dissenso interno viene messo ai margini, soffocato ed escluso ma la maggioranza siamo noi e il tempo per gli yes-man sarà presto finito“.

“Quando ci sarà il congresso portate una scopa”

“Ora basta: Vogliamo tornare a essere un partito che ha veramente a cuore il territorio che in questi anni è stato maltrattato dalla classe dirigente. Congresso della Lega subito! Lanciamo un appello ai militanti veri che credono ancora nella vera Lega: quando ci sarà il congresso portate una scopa, sarà un nuovo inizio per il nostro partito. Libertà!”, conclude la nota.

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