Gaza, Tajani: “Italia chiede cessate il fuoco prolungato”

Il ministro degli Esteri alla Camera: "Più aiuti contro catastrofe umanitaria. Israele accerti responsabilità della strage"

“Sul piano politico e diplomatico resta essenziale raggiungere un cessate il fuoco sostenibile a Gaza anche per attenuare le tensioni regionali”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, referendo alla Camera.

L’Italia chiede una pausa prolungata e duratura delle ostilità che porti a un cessate il fuoco sostenibile – ha proseguito – il conflitto tra Israele e Hamas ha già avuto un impatto devastante nella regione dove sono attivi diversi focolai di tensione: l’allargamento degli scontri in Cisgiordania, l’incremento di quelli tra Israele ed Hezbollah, le tensioni in Siria, in Iraq e in parte in Iran e Pakistan e gli attacchi degli houthi. L’Italia partecipa a ogni sforzo utile per contenere l’incendio. Ci saranno altri incontri anche con i nostri interlocutori arabi nelle prossime settimane”.

In Medioriente “è fondamentale lavorare per il rapido rilascio degli ostaggi ma anche per far arrivare nella Striscia di Gaza tutti gli aiuti alimentari di cui c’è bisogno” per evitare “una catastrofe umanitaria ancor più devastante” aggiunge il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, referendo alla Camera.

“Vogliamo un’iniziativa umanitaria coordinata, che ho chiamato food for Gaza” e “intendo riunire al ministero degli Esteri la prossima settimana un primo tavolo anche con Mezzaluna rossa e altre organizzazioni. L’obiettivo è fare sostema per agevolare l’accesso di aiuti e alleviare la sofferenza della popolazione”.

Abbiamo appreso con sgomento della strage di giovedì scorso a Gaza, un massacro di civili inermi che ha complicato negoziati” le parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, referendo alla Camera.

“Nessuno può cancellare i fatti del 7 ottobre – ha proseguito – è stata una spietata caccia all’ebreo scatenata da Hamas a provocare il conflitto ma sono troppe le vittime palestinesi che non hanno nulla a che fare con i terroristi. La strage del pane impone di intensificare gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco. Ho chiesto a Israele di accertare con rigore la dinamica dei fatti e le responsabilità”.