L'annuncio dopo una serie di verifiche sulla violazione del codice di autoregolamentazione
Sette candidati alle elezioni regionali in Sardegna sono ritenuti ‘impresentabili‘ dalla Commissione Parlamentare Antimafia. Lo ha annunciato la presidente Chiara Colosimo, in apertura di seduta a Palazzo San Macuto, a Roma. Si tratta di persone indagate o condannate per reati vari tra i quali quelli di corruzione, concussione e traffico di droga.
La lista degli impresentabili
“All’esito delle verifiche svolte dalla Commissione risultano in violazione del codice di autoregolamentazione sette candidature”, ha chiarito Colosimo. “In particolare risultano in violazione del codice di autoregolamentazione le seguenti candidature: la candidatura di Valerio De Giorgi, candidato al consiglio regionale per la lista ‘Democrazia cristiana con Rotondi’. Per il predetto candidato risulta disposto il giudizio immediato con decreto del GIP presso il Tribunale di Cagliari, emesso in data 14 giugno 2022, (dibattimento in corso di svolgimento con prossima udienza fissata l’8 marzo 2024), per il reato di cui all’ art. 318 c.p. (corruzione per l’esercizio della funzione e violazione dell’articolo 1 comma 1 lettera b) del codice di autoregolamentazione; la candidatura di Maria Grazia Giordo, candidata al consiglio regionale per la lista ‘Sinistra futura’ . La predetta candidata risulta condannata in primo grado dal Tribunale di Cagliari alla pena di anni sette di reclusione per il reato di cui all’art. 74 comma 2 (associazione finalizzata al traffico degli stupefacenti) del Testo unico sugli stupefacenti (D.P.R. 309/1990), che rientra nell’ambito dei delitti di cui all’articolo 51, comma 3-bis del codice di procedura penale, in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione. Avverso la sentenza di primo grado è stato proposto appello, pendente presso la Corte di appello di Cagliari; la candidatura di Sergio Oriti Niosi, candidato al consiglio regionale per la lista ‘Forza Italia- Berlusconi -PPE’. Per il predetto candidato risulta disposto il giudizio con decreto del gup presso il Tribunale di Cagliari, emesso in data 18 maggio 2021, (dibattimento in corso di svolgimento con prossima udienza fissata il 22 marzo 2024) per il reato di cui all’art. 319 c.p. (corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio), in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione.
Tra le altre candidature finite nell’elenco dei cosiddetti ‘impresentabili’, ha aggiunto la presidente Colosimo, ci sono quella “di Antonello Peru, candidato al consiglio regionale per la lista ‘Sardegna al centro 20venti’. Per il predetto candidato risulta disposto il giudizio con decreto del gup presso il Tribunale di Oristano, emesso in data 15 giugno 2023 (dibattito in corso di svolgimento) per i reati di cui agli artt. 318 c.p. (corruzione per l’esercizio della funzione) e 319 c.p. (corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio) in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione; la candidatura di Giovanni Satta, candidato al consiglio regionale per lista ‘Alleanza Sardegna- Partito liberale italiano’. Per il predetto candidato risulta disposto il giudizio con decreto del gup presso il Tribunale di Cagliari, emesso in data 20 dicembre 2017 (dibattimento in corso di svolgimento) per il reato di cui all’art. 74 comma 2 (associazione finalizzata al traffico degli stupefacenti) ) del Testo unico sugli stupefacenti (D.P.R. 309/1990), che rientra nell’ambito dei delitti di cui all’articolo 51, comma 3-bis del codice di procedura penale, in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione; la candidatura di Valeria Satta, candidata al consiglio regionale per la lista ‘Lega Salvini Sardegna’. Per la predetta candidata risulta disposto il giudizio con decreto del gup presso il Tribunale di Cagliari, emesso in data 6 dicembre 2022, (dibattimento in corso di svolgimento) per il reato di cui all’ art. 317 c.p. (concussione tentata), in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione; la candidatura di Salvatore Sechi, candidato al consiglio regionale per la lista ‘Liberu’. Per il predetto candidato risulta disposto il giudizio con decreto del gup presso il Tribunale di Cagliari, emesso in data 3 dicembre 2013, (dibattimento in corso di svolgimento) per il reato di cui all’ art. 270 bis c.p. (Associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico), che rientra nell’ambito dei delitti di cui allarticolo 51 comma 3 quater cp in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione”.
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