Della forte crescita dei suicidi in carcere si parlerà mercoledì prossimo a Montecitorio

I due suicidi in meno di 24 ore nelle carceri di Verona e Carinola, nel Casertano, fanno salire a 15 il numero dei detenuti che si sono tolti la vita da inizio anno e accendono le polemiche delle opposizioni sulle condizioni di vita negli istituti penitenziari italiani. “Siamo quest’anno a una media di circa un suicidio ogni due giorno – evidenzia, contattata da LaPresse, la senatrice Avs Ilaria Cucchi – Un numero enorme ed è grave che questo succeda nell’inerzia di chi dovrebbe prendere decisioni e fare qualcosa contro il sovraffollamento delle carceri”. Dura anche la segretaria del Pd Elly Schlein: “Nordio parla delle riforme che immagina di fare, ma diciamoci la verità: questo governo da quando è arrivato sulla giustizia ha avuto un approccio da populismo penale”.

La risposta alle critiche arriva, secca, dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, secondo il quale “una sinistra, spudorata o smemorata, tenta di addebitare al governo Meloni la fotografia impietosa delle condizioni carcerarie che ha lasciato come inumana eredità“. “Stiamo alacremente lavorando per risolvere due precise condizioni ereditate – aggiunge il sottosegretario – il sovraffollamento determinato da carenza di posti e la mancanza di educatori negli istituti. La tragiche morti imporrebbero meno strumentalità”.

Dal canto suo Schlein sottolinea che “ci vorrebbero molti più investimenti e lo stesso personale di polizia penitenziaria è stremato“, mentre Cucchi incalza “la soluzione non è costruire nuove carceri, ma rendere efficienti quelle che ci sono e mettere il personale che ci lavora nelle condizioni di poter garantire una qualità di vita dignitosa ai detenuti”. Per il segretario di +Europa, Riccardo Magi “Delmastro si conferma del tutto inadeguato al proprio ruolo”. “Ma davvero il sottosegretario pensa che sia un problema edilizio e di nuovi posti o c’è forse un problema di scelte politiche che favoriscono la carcerizzazione? – chiosa – Non abbiamo ancora ascoltato quali siamo le risposte e le proposte del governo Meloni”.

Dell’inquietante ascesa dei suicidi in carcere, si parlerà mercoledì prossimo a Montecitorio, quando verrà audito il capo del Dap Giovanni Russo in commissione Giustizia, il cui presidente Ciro Maschio assicura: “Poniamo la massima attenzione al tema”. E sul punto interviene anche il senatore forzista Pierantonio Zanettin, secondo il quale “l’abnorme impennata” dei suicidi “non deve lasciare indifferenti”.”Probabilmente c’è un motivo, che io non so, ma andrebbe indagato – conclude Zanettin – Perché il sovraffollamento, che sicuramente è un problema, c’era anche lo scorso anno, e bisognerebbe chiedere a chi se ne occupa, se può aver inciso una qualche forma di emulazione”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata