Trento, Mattarella a Capitale Volontariato: “Insufficienze Ue dipendono da difetto solidarietà”

Il presidente della Repubblica accolto da un lungo applauso

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, apre Trento Capitale europea del Volontariato 2024. La cerimonia alle 11:30 di sabato al PalaTrento

Mattarella: “Insufficienze Ue dipendono da difetto solidarietà”

Far crescere la solidarietà in Europa – in ogni direzione – vuol dire far crescere l’Europa e i popoli che la abitano. Ne abbiamo misurato l’importanza durante la pandemia del Covid. Le insufficienze dell’Europa, le carenze che vanno a scapito dei cittadini, dipendono il più delle volte proprio da un difetto di solidarietà“. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di apertura di Trento capitale europea del volontariato 2024.

Mattarella: “Mai avremmo pensato di precipitare in mostruosità guerre”

Solidarietà e speranza sono strettamente connesse con l’idea di pace e con lo spirito di fratellanza. La pace del nostro tempo, gravemente tradita”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di apertura di Trento capitale europea del volontariato 2024, che aggiunge: “Mai avremmo pensato che il nostro Continente sarebbe nuovamente precipitato nelle mostruosità a cui assistiamo, oggi, nelle regioni orientali dell’Europa e davanti a noi, sulle rive di quel Mediterraneo culla di civiltà”.

“L’Europa, quasi ottanta anni addietro, è risorta nella pace – continua il capo dello Stato – Le azioni dei volontari ci parlano di pace. Il mondo si cambia anche partendo dai piccoli passi che riempiono il nostro quotidiano. È una responsabilità che riguarda ciascuno di noi”.

Mattarella: “Solidarietà pietra angolare Costituzione e Ue”

La solidarietà “è una pietra angolare degli ordinamenti. La nostra Costituzione la riconosce come presupposto di uno sviluppo davvero civile”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di apertura di Trento capitale europea del volontariato 2024: “Eloquente, a questo proposito, l’articolo 2, che dispone che la Repubblica ‘riconosce e garantisce’ i diritti inviolabili dell’uomo, sia dei singoli sia delle formazioni sociali, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”, ha aggiunto il presidente, che ha sottolineato anche che la solidarietà “rappresenta un pilastro anche della nostra civiltà europea“.

“Il valore fondante della solidarietà ha molteplici declinazioni nei Trattati dell’Unione europea”, ha detto Mattarella: “Solidarietà tra i popoli. Solidarietà tra gli Stati. Solidarietà che le istituzioni devono assicurare ai cittadini, affermandone la dignità, riducendo i divari e accrescendo le opportunità. Solidarietà liberamente organizzata dai corpi intermedi, che sono espressione viva, diretta della comunità”.

Mattarella: “Volontariato tra le risorse più preziose della società”

“Il volontariato è risorsa tra le più preziose di una società“. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di apertura di Trento capitale europea del volontariato 2024.”L’Italia, per nostra fortuna, è ricca di volontari e di associazioni che raccolgono e organizzano queste energie civili – ha aggiunto il Presidente -. Volontari che portano sollievo negli ospedali. Volontari che danno forza alla protezione civile; che si occupano di sicurezza ambientale; che custodiscono e valorizzano il patrimonio culturale. Volontari che portano soccorso. Volontari che distribuiscono cibo e medicinali a chi non ne ha. Volontari che vanno nelle case e assistono le famiglie più povere. Volontari che sostengono le persone vulnerabili, che si dedicano ai bambini, e ai più fragili tra loro”.

“Volontari – ha elencato Mattarella – che si impegnano nel recupero scolastico. Volontari che contrastano la marginalità, l’abbandono, che provano a costruire ponti dove altrimenti ci sarebbero quasi soltanto macerie esistenziali. Volontari che si dedicano ai profughi dalle guerre e dalle catastrofi climatiche”. Insomma, “persone che danno fiducia. Non solo espressioni di testimonianza, ma persone amiche che, concretamente, rimarginano ferite, per restituire a ciascuno la sua umanità”.

Mattarella a sindaco Leopoli: “Libertà e indipendenza valori Europa”

“Un saluto di particolare intensità al Sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, a cui rinnovo sentimenti di amicizia che hanno radici antiche e solide e che le drammatiche conseguenze della brutale invasione russa all’Ucraina hanno ulteriormente rafforzato. La sua libertà, la sua indipendenza, sono tutt’uno con i valori fondativi dell’Europa“. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione di Trento capitale europea del volontariato 2024, si è rivolto al sindaco della città ucraina.

Mattarella arrivato a Trento, accolto da lungo applauso

Il presidente della Repubblica è arrivato a Trento. Ad accoglierlo, a ‘Il T quotidiano arena’ blindato, 2.500 tra rappresentanti delle organizzazioni di volontariato e studenti. In prima fila le fasce tricolori dei sindaci del Trentino, ‘capitanati’ dal primo cittadino di Trento, Franco Ianeselli. E poi il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, con la giunta al completo. Istituzioni, politici, volontari, studenti hanno accolto il capo dello Stato in piedi con un lunghissimo applauso che è stato interrotto solo quando il coro della Sosat ha intonato l’inno nazionale.

Fugatti: “Volontariato e impresa, nel Dna del Trentino”

“È un grande orgoglio per il Trentino accogliere il presidente della Repubblica. Lo è per i volontari, lo è per tutti. Anche per le imprese. Nel nostro Dna c’è la capacità di coniugare il profit con il no profit. Siamo capaci di fare anche questo”. Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, attendendo l’arrivo del presidente della Repubblica che aprirà le celebrazioni per Trento Capitale europea del volontariato 2024.

Il programma della giornata

Il capo dello Stato arriverà all’aeroporto Caproni di Mattarello. Ad accoglierlo, il prefetto Filippo Santarelli, accompagnato dal responsabile di area dell’Ente nazionale per l’aviazione civile per una cerimonia di benvenuto riservata. Poi il trasferimento al PalaTrento dove il presidente incontrerà il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, e il sindaco Franco Ianeselli. Alle 11.30 è previsto l’inizio della cerimonia per conferire ufficialmente a Trento il titolo di Capitale europea e italiana del volontariato alla presenza di oltre 2.500 rappresentanti delle organizzazioni di volontariato e 400 studenti di sei istituti del Trentino. Tra gli ospiti Andrij Sadovyj, Andriy Moshkalenko e Serhiy Kiral, rispettivamente sindaco e vice sindaci di Leopoli, città che aveva concorso insieme al capoluogo per il titolo.