Crippa chiede un passo indietro ai meloniani, ma Lollobrigida non cambia posizione: "Il nostro candidato è il sindaco di Cagliari". Salvini: "Ci sarà un accordo"

È sempre più alta la tensione nella maggioranza tra Lega e Fratelli d’Italia sul nome del candidato del centrodestra per le elezioni regionali in Sardegna. Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha chiesto un passo indietro al partito di Meloni puntando sulla riconferma del governatore uscente Christian Solinas, mentre il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida di FdI ha ribadito che il candidato del suo partito sarà il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu

Crippa: “Serve passo indietro di FdI su Truzzu”

“Serve buonsenso, serve un passo indietro su Truzzu. Se in Sardegna Solinas non va più bene ma i motivi sono sconosciuti, anche nelle altre regioni chiaramente bisognerà rivalutare i candidati presidenti. È un problema perché poi si ritarda la campagna elettorale e i cittadini rischierebbero di non capirlo. Secondo me la scelta più normale è la continuità“, ha detto Crippa, conversando con i cronisti in Transatlantico. 

Lollobrigida: “Truzzu sarà il candidato”

Truzzu sarà il candidato” in Sardegna, ha invece detto da parte sua Lollobrigida. E alle parole di Crippa ha risposto: “Chiedere è lecito, il nostro candidato è Truzzu“. 

Salvini: “Ci sarà accordo”

In ogni caso, il vicepremier Matteo Salvini ha provato a buttare acqua sul fuoco affermando che il centrodestra sarà in grado di trovare un accordo su un candidato. Ospite di Bruno Vespa a ‘Cinque Minuti’, il leader leghista ha affermato di aver incontrato oggi Solinas “per parlare di porti e aeroporti sardi. Se abbiamo parlato anche della sua candidatura? Certo. Un piano B per non andare a scontrarsi con gli altri? Gli italiani un anno e mezzo fa hanno scelto il centrodestra unito per governare l’Italia, e lo stanno apprezzando e ci stanno sostenendo. Per me è sempre l’unità del centrodestra il valore più importante, e per me se un sindaco e un governatore hanno lavorato bene al primo mandato è giusto e naturale ricandidarli. Detto questo, non scelgo da solo, scegliamo tutti insieme. La cosa più semplice sarebbe in Sardegna, in Basilicata, in Abruzzo, in Piemonte, che vanno al voto, ricandidare gli uscenti visto che hanno tutti ben lavorato”. E ha aggiunto: “Compensazioni all’interno della coalizione di centrodestra nel caso dovessero essersi dei candidati alternativi? Non mi interessano le compensazioni. Se qualcuno mi dice ‘non voglio ricandidare Tizio o Caio’ mi deve spiegare perché e dove ha sbagliato perché il centrodestra governa tutte queste regioni insieme. Detto questo, non decido da solo, sceglieremo al tavolo e come sempre troveremo l’accordo”.

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