Caso Anas, Conte: “Meloni non può tacere”

Il leader M5S: “Ritorna il pericoloso intreccio politica-affari”

 Il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, è intervenuto sull’inchiesta della Procura di Roma relativa agli appalti Anas che vede coinvolti Denis e Tommaso Verdini, padre e fratello della compagna del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. “La presidente del consiglio sbaglia a negare la realtà dei fatti. Noi stiamo assistendo al ritorno di un pericoloso intreccio tra politica e affari”, ha sottolineato Conte in occasione del sit-in di protesta dei lavoratori dell’agenzia di stampa DIRE, in agitazione dopo una serie di licenziamenti a cascata. “Parliamo di membri che si rendono responsabili di comportamenti su cui la presidente del consiglio non può tacere. E questo riguarda anche ministri e sottosegretari”, ha aggiunto il leader del M5S, che poi si è concentrato sulla protesta dei lavoratori dell’agenzia di stampa DIRE. “Oggi c’è un problema nel nostro Paese sul pluralismo. Stiamo andando verso una concentrazione oligopolistica. Come leader di una forza politica, io lo devo assolutamente denunciare. Noi dobbiamo preservare il pluralismo, quindi quante più testate ci sono, quante più testate fanno capo a più editori. Questo garantisce il pluralismo che poi, ovviamente, è anche a salvaguardia della qualità della nostra democrazia”, ha sottolineato Conte.