“Giorgia Meloni fa il gioco delle tre carte. È troppo occupata a difendere una manovra economica indifendibile e dimentica i fatti. Primo: quello di cui discute non è l’attivazione del MES ma la ratifica del trattato che lo modifica. Secondo: 26 Paesi su 27 hanno già ratificato le modifiche. Sono Paesi governati da coalizioni di ogni colore politico. Terzo fatto: rimane solo l’Italia, perché la destra è prigioniera della sua propaganda ideologica. Governare implica assumersi delle responsabilità. Ratificare le modifiche al Mes non significa chiederne l’attivazione, ma non impedire agli altri Paesi di accedervi. Se non è in grado nemmeno di spiegare questa differenza, non è adatta al suo mestiere”. Lo dice la segretaria Pd Elly Schlein replicando alla premier Giorgia Meloni.
“Noi siamo comunque convinti che anche questa pantomima” sul Mes “finirà e Giorgia Meloni si rimangerà anche questa promessa elettorale, come è finita per le accise sulla benzina, sui tagli alle pensioni e alla sanità” aggiunge la segretaria Pd Elly Schlein replicando alla premier Giorgia Meloni.