Il ministro dell'Istruzione e del Merito: "Condividere parte della spesa per chi non può è nobile"

“Questo è uno dei protocolli che ho firmato con più grande entusiasmo, perché educa la condivisione, la gratuità, la carità, un valore, quello della carità che deve essere riscoperto, che fra l’altro si coniuga molto bene con quello della solidarietà. Far entrare nelle scuole, da una parte la lotta allo spreco alimentare e l’educazione alimentare, dall’altra però anche l’idea della carità verso l’altro, cioè il condividere il cibo con l’altro”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a Milano a margine della firma del protocollo d’intesa contro gli sprechi alimentari in occasione della ‘giornata nazionale della colletta alimentare’. “È molto bella anche l’iniziativa di sabato, io invito tanti giovani e non giovani ad andare a questa iniziativa, a frequentarla, a realizzarla, perché condividere una parte della propria spesa a favore di chi non può e di chi non ha credo che sia un gesto molto nobile e molto bello”, ha proseguito il ministro che ha concluso: “Dobbiamo rimettere nella nostra società al centro la persona e partiamo dalla scuola costituzionale, riaffermare la cultura del rispetto e perché no, affermare proprio anche questo spirito caritatevole che appartiene alla nostra tradizione, alla nostra cultura”.

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