Messaggio del presidente della Repubblica: "La sicurezza non è un costo, né tantomeno un lusso"

“L’intollerabile e dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sul lavoro sollecita una urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare lavoratori. Morire in fabbrica, nei campi, in qualsiasi luogo di lavoro è uno scandalo inaccettabile per un Paese civile, un fardello insopportabile per le nostre coscienze, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della 73ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. “La sicurezza non è un costo, né tantomeno un lusso: ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona” aggiunge il Capo dello Stato.

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