La segretaria dem: "No a modifiche Costituzione per 'donna sola al comando'"

La segretaria del Pd, Elly Schlein, chiede unità alle opposizioni sul tema della sanità pubblica e attacca nuovamente il governo per la quantità di risorse stanziate a riguardo. “Ci siamo concentrati sulle priorità del Pd sulla battaglia della sanità pubblica, della sanità territoriale che questo governo sta tagliando, e ci batteremo perché ci siano più risorse specie sulle liste d’attesa. Stiamo dialogando su questo anche con le altre forze di opposizione“, ha dichiarato la leader dem lasciando il Nazareno dopo la segreteria del partito. 

“No a modifiche Carta per ‘donna sola al comando'”

In seguito, nel corso di una conferenza stampa alla Camera sulle proposte di legge ‘Per un Paese antifascista’ insieme all’Anpi, Schlein ha parlato anche del tema delle riforme istituzionali. “Il consenso non produce autonomamente verità. Se no si entra nell’equivoco, non solo italiano, ‘ha vinto le elezioni e allora…’. Ma se si mettono in pericolo i diritti delle minoranze, c’è la Costituzione che tutela i diritti delle minoranze e non le prerogative delle maggioranze. Evitando il rischio che si voglia mettere mano alla Costituzione per rafforzare il modello dell’uomo solo o della donna sola al comando. Quando invece vediamo che sono le prerogative parlamentari che vengono compresse dell’abuso della decretazione d’urgenza e dei decreti omnibus”, ha detto. 

“Meloni dica qualcosa su fatti Torino”

Inoltre, anche una richiesta di chiarimenti all’Esecutivo sugli scontri tra studenti e polizia a Torino di ieri, 3 ottobre: “Ieri tanti studenti a Torino, bisogna chiarire quello che è accaduto perché abbiamo visto scene di repressione molto forti rispetto a una protesta di giovani e giovanissimi. Ci auguriamo ci sia una parola di Meloni, perché ci pare che ci sia un atteggiamento del governo che mira su tanti fronti alla repressione, lo abbiamo visto dopo Caivano, sui Rave party. La repressione da sola non basta, servono investimenti in cultura e formazione“, ha affermato Schlein. 

“Su Ucraina linea del Pd non cambia”

La segretaria dem è anche intervenuta a ‘Sky 20 anni’ su Sky Tg24, parlando della posizione del Pd in tema di guerra in Ucraina. “Il Pd dall’inizio ha fatto questa scelta di supporto del popolo ucraino, di autodifesa, non possiamo cedere rispetto anche all’aumentare dell’aggressione di Putin. Non possiamo accettare che ci sia un Paese che voglia riscrivere i confini con l’esercito. Contemporaneamente chiediamo all’Ue di fare uno sforzo per arrivare a una pace giusta. L’ottavo invio di armi? Su questo abbiamo sempre avuto una posizione lineare e non è cambiata“, ha detto. 

“Io candidata alle Europee? Decideremo insieme”

Sulle elezioni europee, Schlein ha detto: “Adesso lavoriamo al profilo del Pd per l’Europa, poi verranno le liste“. E su una sua eventuale candidatura, “di questo discuteremo più avanti per il partito. Prima il progetto, poi le liste. Saranno liste aperte e plurali“. 

“Abuso di decreti legge, difficile esercitare prerogative Parlamento”

Schlein, nella giornata di oggi, ha partecipato anche al Festival delle Città, evento a margine del quale ha criticato l’abuso della decretazione d’urgenza da parte del Governo. “C’è un ricorso eccessivo da parte del Governo alla decretazione d’urgenza e ai decreti omnibus che rende difficile esercitare le prerogative del Parlamento“, ha affermato. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata