Il ministro degli Esteri: "Mi recherò anche in Germania, affrontare il problema in modo solidale"

“Marine Le Pen ha partecipato a una manifestazione di partito, Ursula von der Leyen era con la presidente del Consiglio in veste ufficiale. Noi siamo dalla parte dell’Europa, ma non vuol dire essere acquiescenti. Io domani sarò a Parigi e dirò alla ministra degli Esteri Catherine Colonna che l’atteggiamento a Ventimiglia non va bene, poi andrò in Germania e con la ministra degli Esteri tedesca” Annalena Baerbock “cercherò di capire di più su questa decisione di finanziare le Ong in Italia, per capire perché facciano così. Il problema deve essere affrontato in maniera solidale. La frontiera del Sud siamo noi, ci sono ancora tentativi di arrivi alla frontiera orientale, dalla rotta balcanica, e da quei Paesi c’è comunque volontà di collaborare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a ‘In Mezz’ora’ su Rai3.

“Governo? Si può sempre fare di più ma non credo ci siano stati errori “

 “Si può fare sempre di più, i voti li danno gli elettori e io non posso giudicarmi. Si può sempre fare di più, ma errori non credo siano stati commessi, ad esempio anche con la Cina siamo riusciti a far capire che si poteva lasciare la Via della seta ma si poteva al contempo proseguire una cooperazione rafforzata, già lanciata dal presidente Silvio Berlusconi nel 2014” ha detto Tajani parlando del bilancio di un anno al governo.

 

“Figli di Berlusconi pensano a fare imprenditori”

“Magari, ma mi sembra che adesso loro pensino a fare gli imprenditori. Ci sono sempre accanto, ci danno sempre sostegno, io sono sempre in contatto con loro” ha detto Tajani sulla possibilità che qualcuno tra i figli di Silvio Berlusconi entri in politica.

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