La premier a New York: "La guerra ci racconta che l'amore di patria può essere difeso oltre l'immaginabile"

L’Ucraina al centro dell’Assemblea Generale dell’Onu a New York. “La guerra di invasione russa dell’Ucraina ci racconta esattamente questo: che di fronte a chi vorrebbe riportarci al tempo delle guerre di dominio e di stampo neo-imperialista del quale pensavamo esserci liberati nel secolo scorso la ragione può ancora avere la meglio e che l’amore di patria, il valore della nazione, può ancora essere difeso oltre l’inimmaginabile“. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo discorso all’Assemblea generale dell’Onu a New York. “Sta a noi, a ciascuno di noi, decidere da che parte della storia stare, in coscienza. Ma non dobbiamo prenderci in giro, perché questa è la posta in gioco. La scelta tra la nazione e il caos, e tra la ragione e la prevaricazione.

L’Italia “ha scelto chiaramente da che parte stare” ha detto ancora Meloni. “Lo ha fatto per senso di giustizia, o ha fatto perché è consapevole di quanto sarebbe difficile governare un mondo nel quale ha avuto la meglio chi bombarda le infrastrutture civili sperando di piegare un popolo con il freddo e il buio, chi utilizza come arma l’energia, chi ricatta le nazioni in via di sviluppo impedendo di esportare il grano, la materia prima indispensabile per sfamare milioni di persone”, ha concluso la premier. 

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