Pil, per il Mef obiettivi di crescita ancora alla portata

Pil, per il Mef obiettivi di crescita ancora alla portata
Roma, il ministro Giancarlo Giorgetti incontra il ministro iracheno Suha Dawood Najjar

La nota del ministero: “Proseguiremo su politiche responsabili e prudenti”

Nonostante la contrazione oltre le attese dell’economia italiana nel secondo trimestre 2023, rilevata dall’Istat, il ministero dell’Economia e delle Finanze crede che gli obiettivi di crescita fissati nel Def (Documento di Economia e Finanza) siano ancora alla portata. Secondo il dicastero guidato da Giancarlo Giorgetti il dato del Pil “allo stato non influisce sulla previsione annua formulata nel DEF; questo obiettivo di crescita è ancora pienamente alla portata e si continuerà a perseguirlo con le politiche economiche di responsabilità prudente apprezzate e riconosciute come valide in ambito internazionale”, si legge in una nota. 

Mef: proseguiremo su politiche responsabili e prudenti

“Il Governo continuerà ad operare per assicurare l’attuazione degli investimenti pubblici e del PNRR a sostegno della crescita e per favorire l’ulteriore discesa dell’inflazione”, si legge ancora nel documento. “L’arretramento del PIL nel secondo trimestre stimato dall’Istat, lievemente superiore alle più recenti stime interne – viene spiegato – appare principalmente dovuto alla caduta del valore aggiunto dell’industria, mentre i servizi hanno continuato a crescere, seppure a un ritmo più moderato. Sui risultati hanno influito, in particolare, la flessione del ciclo internazionale dell’industria, il rialzo dei tassi di interesse e l’impatto della fase prolungata di rialzo dei prezzi sul potere d’acquisto delle famiglie; in Italia, come nel resto d’Europa, la fiammata inflazionistica è stata una delle conseguenze negative del conflitto in corso, che continua a rappresentare il principale fattore d’incertezza”.

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