L'Aula ha anche approvato all'unanimità la prima parte della mozione presentata dalle opposizioni

Dopo una mattinata convulsa, l’Aula del Senato ha approvato con 88 voti a favore e 59 contrari l’ordine del giorno presentato dai capigruppo della maggioranza che impegna il Senato ad approvare il ddl Calderoli sull’Autonomia differenziata “in tempi rapidi”. L’approvazione lo mette in relazione alle riforme costituzionali.

Il testo è stato limato rispetto alla versione inizialmente circolata, e nella nuova formulazione impegna il Senato “ad approvare il disegno di legge A.S.615 in materia di Autonomia differenziata in tempi rapidi, tenendo conto delle indicazioni e delle proposte di modifica condivise nel corso dell’esame in commissione, nell’ambito delle riforme costituzionali, previste nell’accordo di programma di Governo votato dagli italiani, incluso quella volta a realizzare la massima forma di democrazia attraverso l’espressione diretta della volontà popolare”.

Il Senato ha anche approvato all’unanimità la prima parte della mozione presentata dalle opposizioni, su cui il governo aveva dato parere favorevole. Nelle votazioni per parti separate sono state invece bocciate le parti che hanno ricevuto parere contrario dal governo. Bocciato anche l’ordine del giorno successivamente presentato da Pd, Avs e M5S che chiede di acquisire preventivamente dal Comitato per la determinazione dei Lep i dati e le valutazioni compiute. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata