L'ex segretario ed ex governatore al timone al posto di Gianni Cuperlo
Elly Schlein e Nicola Zingaretti insieme per presentare la fondazione del Pd nella sede dem al Nazareno. L’ex governatore del Lazio e segretario democratico prende il posto di Gianni Cuperlo al timone della fondazione. “Oggi sono felice di essere qui con Nicola Zingaretti, a cui ho chiesto di coordinare il lavoro per la Fondazione del Partito democratico, un impegno che era nello statuto del 2019″, ha detto la segretaria che ha poi aggiunto: “Ci serve un luogo dove sviluppare pensiero, un luogo ‘curioso’, perché abbiamo bisogno di pensiero lungo, profondo, che guardi a quello che accade intorno a noi, ad altre esperienze di fondazioni, con cui abbiamo bisogno di un confronto che valorizzi il pluralismo all’interno di questo partito. È un luogo autonomo dove portare saperi, competenze, contributi per la visione della costruzione del futuro del Paese e anche dell’Europa”.
Schlein: “Ambizione è che politica torni ad avere sguardo lungo”
“Abbiamo un’ambizione, che è quella di provare a far tornare la politica a non ossessionarsi solo dell’hashtag quotidiano, ma che abbia uno sguardo lungo, ai prossimi 10-20 anni, ai processi di trasformazione. E vogliamo una politica che non guardi solo il suo ombelico, ed è il motivo per cui continueremo a tessere i rapporti con i partner internazionali, tenendo, come dice Pierluigi Bersani, porte e finestre sempre spalancate. E questa Fondazione va certamente in questa direzione”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, presentando con Nicola Zingaretti la Fondazione del partito.
Zingaretti: “Avviamo oggi un lavoro per arrivare dopo l’estate alla costituzione della Fondazione”
“Avviamo – ha sottolineato Zingaretti – un lavoro per arrivare dopo l’estate alla costituzione della Fondazione del Partito democratico. Nel 2019 si arrivò, nello statuto, all’idea di dotare il partito di una Fondazione. Un luogo di confronto, crescita, riflessione curiosa su quanto avvenuto e su quanto avverrà. Andrò avanti nel lavoro avviato da Gianni Cuperlo, in questa sfida per affrontare il futuro insieme e più forti”. “Qui dovremo unire le differenze, in un luogo in cui le tante anime del partito si potranno incontrare nella condivisione e nell’idea di un profilo comune. Per fortuna – ha aggiunto Zingaretti – oggi la gran parte degli aderenti al partito è composta da ‘nativi democratici’. Il pluralismo e la ricchessa unica del Pd deve produrre un’unità più forte. E la Fondazione vuole anche essere un ponte nei confronti delle competenze che vivono nel mondo della ricerca, delle università. E vuole moltiplicare le occasioni di una nuova militanza e di una nuova appartenenza. C’è un grande lavoro da fare, e voglio ringraziare Elly per avermi proposto di tornare qui a dare una mano”.
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