Il ministro per i Rapporti con il Parlamento: "La ministra è pienamente in carica, non ha ricevuto avvisi di garanzia"
“La ministra Santanchè verrà in Senato il 5 luglio alle 15. Ringrazio la ministra perché ha fatto un atto di sensibilità di rispetto del Parlamento perché non era tenuta a farla dal punto di vista regolamentare e politico. L’ipotesi di sottoporla a un fuoco di fila nel question time il governo non lo ha accettato, sarebbe stato impossibile potersi difendere e argomentare in maniera congrua in un meccanismo che vede spesso soccombente chi risponde”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani dopo la riunione dei capigruppo in Senato, che ha calendarizzato l’informativa della ministra Santanché sui fatti emersi dall’inchiesta di Report. Speranze che la ministra rimanga al suo posto? “Le stesse che ci sono adesso. La ministra è pienamente in carica, non mi pare sia stata condannata, non ha ricevuto avvisi di garanzia, non è stata rinviata a giudizio. Noi siamo garantisti sempre, non solo quando ci conviene”, ha aggiunto Ciriani.
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