La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein alla partenza del corteo contro la precarietà organizzato a Roma dal Movimento 5 stelle. La leader dem ha salutato il presidente del Movimento, Giuseppe Conte, con cui ha scambiato un abbraccio e alcune battute prima del via della manifestazione. Il corteo, partito da piazza della Repubblica, si concluderà ai Fori imperiali. A guidarlo il leader del Movimento 5 stelle con altri sostenitori dietro un grande striscione giallo che riporta in nero l’hashtag della manifestazione, #BastaVitePrecarie. “Veramente una bella piazza, in tantissimi hanno risposto a un libero appello e a un libero invito” ha sottolineato l’ex premier. Presente anche il leader di Sinistra Italiana Fratoianni: “Io sono per convergere sempre, è buona politica” ha precisato. Sarebbero 15/20mila le persone presenti, secondo gli organizzatori.
“Siamo qui per tenere unite la battaglie su alcuni temi, perché così saremmo anche più efficaci nel contrastare il governo che sta aumentando scientemente la precarietà in questo Paese”. ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, alla partenza del corteo.
“Siamo disponibili al dialogo, dobbiamo lavorare su battaglie comuni, su temi e non su incontri di vertice. Apprezzo che sia venuta Elly Schlein per il Pd, Fratoianni, tantissime altre forze politiche, sociali e civiche”. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, durante il corteo organizzato dal Movimento a Roma contro il lavoro sottopagato e la precarietà.
“Di quello che il Pd deve fare nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, ne parleremo lunedì in direzione. Le questioni organizzative marciano parallele all’elaborazione di una visione di paese e di Europa. Non possiamo permettere che sia prima la destra conservatrice ed estrema nazionalista ad avanzare su questo terreno. Noi dovremo difendere con le unghie e con i denti il green deal europeo”. Così la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, nel suo intervento al seminario sul Pd ‘Ritorno al futuro per una nuova idea di partito’, in corso a Bologna. “Deve esserci un nostro protagonismo perché abbiamo tanto da dire e tanto più da condividere con le altre forze progressiste, democratiche ed ecologiste europee rispetto invece a quello che mette in contraddizione i nazionalisti“, aggiunge spiegando che da parte della “destra c’è un disegno preciso di egemonia culturale” su una serie di temi “e oggi hanno ancora più leve, nel governo e nell’informazione, per farlo”. “Noi non abbiamo alternativa ad affinare i nostri strumenti di partecipazione, mobilitazione – prosegue -. A partire da lunedì vorremmo chiederemo a questa comunità politica di aiutarci in una mobilitazione forte sui temi della nostra agenda, che altrimenti rischia di non riuscire a passare con un governo che pensa di decidere non soltanto come governare ma anche come si deve fare opposizione. Diciamolo fino in fondo, perché è anche lì che vedi il seme di una cultura che non è sufficientemente attenta al rispetto delle prerogative dell’opposizione, e anche dei valori costituzionali fatemi dire perché le forzature non si contano più in questi primi mesi di governo”.
“Vi ho preso che eravate piccolini e pieni di passione e ora siete qui ammucchiati a guardare il leader. Siate leader di voi stessi. Reagite. Fate le brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, mettete a posto marciapiedi, aiuole, tombini. Fate il lavoro e scappate”. Così il garante del M5S, Beppe Grillo, intervenendo dal palco al termine del corteo organizzato dal movimento a Roma contro il lavoro sottopagato e la precarietà.