La presidente del Consiglio dopo il bilaterale con il primo ministro maltese Abela
Conferenza stampa della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale con il primo ministro maltese, Robert Abela. Tra i temi trattati quello dei migranti. “In tema di immigrazione conveniamo sul fatto che senza una adeguata difesa dei confini esterni dell’Unione europea diventa molto più difficile parlare di movimenti secondari. La sfida è lavorare insieme sui movimenti primari per risolvere l’annosa vicenda di quelli secondari. E da questo punto di vista con Abela abbiamo lavorato per cambiare un po’ il punto di vista, il paradigma di questi anni della Commissione europea”, ha affermato la premier, che ha anche commentato la visita di domenica scorsa a Tunisi insieme alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “Ho aggiornato Abela sulla recente missione europea a Tunisi con la presidente von der Leyen e il primo ministro Rutte. Io penso che avere adottato una dichiarazione congiunta con il presidente Saied sia stato un ottimo risultato, che adesso è propedeutico per cercare di raggiungere rapidamente un accordo comune tra Tunisia e Unione europea. Siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto”.
“Rafforzare dialogo su migrazioni ed energia”
L’incontro tra i due primi ministri, ha aggiunto poi Meloni, “concretizza il nostro lavoro di rilancio di relazioni già molto solide tra Italia e Malta, due nazioni europee, mediterranee, che affrontano molti temi in comune, e che hanno relazioni solide dal punto di vista storico, economico, culturale. È un rilancio favorito dalla convergenza su molti temi dell’agenda politica”. Ha poi rilanciato la necessità di rafforzare il dialogo tra i due paesi del Mediterraneo, anche dal punto di vista dell’energia. “Con Abela ci siamo spessi trovati in Consiglio europeo a sostenere posizioni comuni nel difendere i reciproci interessi nazionali, ma anche nella dinamica europea, penso al tema dei flussi migratori irregolari. Penso alla opportunità che è necessaria di continuare a fare un lavoro comune, soprattutto in vista del prossimo Consiglio europeo. È nostra intenzione rafforzare il dialogo bilaterale a livello politico, tecnico, su una serie di temi di importanza fondamentale per il futuro delle nostre nazioni. Citavo la migrazione, ma un altro tema fondamentale è sicuramente quello dell’energia”, ha dichiarato la premier, aggiungendo: “Il ruolo di Malta nel nostro progetto strategico di hub energetico d’Europa è fondamentale, e quindi si lavora insieme e si dialoga insieme sul tema delle infrastrutture di connessione che sono necessarie tra le nostre nazioni, e particolarmente nel rapporto con il Nord Africa”.
“Importante definire confini marittimi”
“Siamo convinti che una rinnovata collaborazione possa incrementare ancora di più l’interconnessione tra i nostri sistemi economici che hanno segnato un +10% nel 2022 rispetto all’anno precedente. È un dato che vogliamo considerare come uno sprone ad andare avanti nelle nostre relazioni. E abbiamo anche fatto importanti passi avanti su alcune delle nostre storiche questioni di rapporto bilaterale, condividendo che per migliorare questo scenario è importante la definizione dei confini marittimi e delle rispettive zone economiche esclusive. Antica materia su cui da entrambi c’è la volontà di fare passi avanti per risolverla. Crediamo possa essere profondamente strategico per le nostre relazioni”, ha infine aggiunto Meloni.
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