Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a Messina: "Sarà un'opera straordinaria che non avrà eguali al mondo"

“Oggi noi stiamo spendendo 20 miliardi in Sicilia e in Calabria per potenziare strade, autostrade e ferrovie. Il ponte è un potenziamento. Stiamo intervenendo sulla Palermo- Catania- Messina e sulla Salerno Reggio Calabria, il Ponte quindi è un anello di congiunzione fondamentale. Gran parte del denaro sarà pubblico ma sono convinto che, nei prossimi anni, arriveranno tanti investitori privati sia dall’Italia che dall’estero”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Messina in occasione di un convegno organizzato dalla Cisl. “Sarà un’opera straordinaria che non avrà eguali al mondo – prosegue – come la cupola del Brunelleschi“, conclude Salvini.

Il Ponte unirà finalmente l’Italia dopo 50 anni di chiacchiere, tempo e soldi spesi. Creerà 100 mila posti di lavoro, per giovani siciliani e calabresi. Ripulirà l’ambiente, l’aria e il mare e sarà indicazione di quanto l’ingegneria italiana e gli operai italiani sono i migliori del mondo” le parole del Ministro. “Costerà al massimo 3 miliardi e mezzo – prosegue – è indicato nel Def. Conto però che possa costare molto meno. Costerà meno di quanto gli italiani hanno pagato il reddito di cittadinanza. L’obiettivo dell’apertura cantieri è l’estate 2024″, conclude Salvini. 

Salvini: “Occasione storica su cui Paese deve unirsi”

“Nei prossimi anni abbiamo un’occasione storica di sviluppo, abbiamo la possibilità di vivere un nuovo boom economico, grazie alle risorse del Pnrr. Io spero che in Italia, pur nel giusto spirito critico, si sia disposti al dialogo. Io mi aspetto da tutti gli enti dello Stato che siano critici dove serva, ma positivi e propositivi, perché se ci sono pezzi di Stato che si mettono contro lo sviluppo e la crescita, tutto è più complicato”. Così il ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando a Messina, ad un convegno sul ponte sullo Stretto e sulle infrastrutture organizzato dalla Cisl.”Il mio ministero – prosegue – è quello che ha più fondi del Pnrr e spero di spendere più di quanto ci hanno dato. Il ponte non è di destra o di sinistra, una galleria non è di destra o di sinistra, abbiamo una occasione storica ed è giusto che la politica si divida sul alcuni temi. Sullo sviluppo infrastrutturale e sulla messa in sicurezza il Paese deve unirsi”, conclude Salvini. 

Salvini: “Sarà grande operazione antimafia” 

“Penso che il Ponte sarà la più grande organizzazione antimafia di questi 50 anni perché laddove c’è lavoro, speranza e fiducia, la mafia non attecchisce. È una grande operazione di cui sono orgoglioso”. Così il ministro Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Messina in occasione di un convegno organizzato dalla Cisl. 

Manifestanti contro Salvini a Messina: “Non vogliamo opera”

Non vogliamo il Ponte, ci sono centinaia di cose da fare prima in Sicilia. È una questione di interesse, di soldi e di business. La nostra isola è abbandonata“. Così alcuni manifestanti, circa 200 persone, che hanno atteso l’arrivo di Matteo Salvini nei pressi dell’ingresso all’imbarco dei traghetti in Rada San Francesco, a Messina, in occasione dell’appuntamento organizzato dalla Cisl in merito al tema del Ponte sullo Stretto. 

“Alle trenta persone che sono fuori rispondono milioni di italiani. Il lavoro sarà vero, sarà tanto e sarà per il territorio e non ci saranno più migliaia di traghetti a inquinare il mare, ma ci saranno treni che non inquinano e ci saranno meno immissioni in acqua” la replica di Salvini. 

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