La premier Meloni da Praga: "Ci usano per risolvere un problema interno"

Nuovo capitolo dello scontro tra Francia e Italia sul tema migranti. L’ultimo attacco al governo italiano arriva da Stephane Séjourné, presidente del partito di Emmanuel Macron, Renaissance. “Meloni fa molta demagogia sull’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace”, ha dichiarato Séjourné citato da un articolo di Le Figaro dal titolo ‘Nonostante le loro divergenze, Meloni è stata salutata come uno spauracchio anti-Le Pen dall’esecutivo’. La premier Meloni replica da Praga: “Io credo che si utilizzi la politica degli altri governi per regolare i conti interni, non mi sembra una cosa ideale sul piano della politica e del galateo. Ognuno però fa le scelte che vuole fare”, ha detto la presidente del Consiglio a margine del bilaterale con il primo ministro ceco Petr Fiala. “Evidentemente c’è qualche problema di tenuta del consenso che bisogna affrontare, ma è un problema interno. Non mi ci voglio infilare – ha aggiunto – capisco le difficoltà”.

Il botta e risposta dei giorni scorsi

L’articolo di Le Figaro con le parole di Séjourné, arriva dopo che i giorni scorsi la frattura causata dalle parole del ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin che aveva definito la premier italiana “incapace” di trovare soluzione al problema dell’immigrazione clandestina. Secondo le analisi, Darmanin, in una mossa di politica interna, voleva colpire Marine Le Pen, ma lo stesso quotidiano francese ricorda come la leader di Rembement National sia più vicina alla destra di Salvini che a quella di Meloni.

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