“Non c’è bisogno di cambiare il significato della Festa della Liberazione. Se non ci fosse stata la resistenza oggi non avremmo la democrazia e la libertà. Se oggi al governo può andare chiunque è perché non c’è più il fascismo. Vorrei ricordare che durante il fascismo chi non la pensava come il capo andava in galera. Non c’è da cambierà nulla del 25 aprile, c’è da applicare la costituzione”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini al corteo organizzato dall’Anpi per il 25 aprile a Roma. “Quelli che hanno giurato sulla Costituzione la applichino ma non una volta all’anno, tutti i giorni. Combattendo diseguaglianze e discriminazioni” ha aggiunto il segretario Cgil.