Lo ha annunciato il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida
Si torna a parlare della farina di insetti a tavola. “Oggi emaniamo quattro decreti che riguardano livelli autorizzativi su farine derivate da grilli. Non discuto che ci si possa nutrire di quello che uno ritiene. Altra cosa sono i cibi sintetici. In questo caso, per quel che riguarda la farina da insetti pensiamo che serva una etichettatura specifica e delle scaffalature apposite in cui sia visibile la provenienza. Oggi diamo ai cittadini italiani la libertà di scegliere”. Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in conferenza stampa. “Non considero questi prodotti in concorrenza con la dieta mediterranea, non credo ci sarà una sostituzione, ma non voglio che ci siano commistioni inconsapevoli”.
Sull’utilizzo di farine da insetti “siamo all’inizio e non sappiamo ancora quale sia l’incidenza delle allergie, ma è importante avere un’etichetta chiara che informi chi acquista questi prodotti che c’è il rischio di allergie”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in conferenza stampa.
“Anche sul cibo a base di insetti il governo Meloni punta sulla chiarezza. L’iniziativa del ministro Lollobrigida, di concerto con i ministri Urso e Schillaci, di emanare quattro decreti in merito all’etichettatura dei prodotti a base di insetti, rappresenta una prima vera tutela per i cittadini in merito all’introduzione di prodotti estranei alla nostra cultura alimentare.L’informazione dei cittadini è il primo presidio per una corretta alimentazione e su questo la nostra azione sarà sempre vigile e costante”. Così in una nota Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione Agricoltura a Montecitorio.
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