La presidente della Commissione europea: "Portare soluzioni efficaci e durature". Chigi: "Profonda soddisfazione"
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, risponde alla lettera inviatale dalla premier italiana, Giorgia Meloni, in tema di migranti, nella quale la presidente del Consiglio chiede un’azione a livello Ue sulla materia. “Apprezzo che Lei mi abbia scritto in seguito al tragico naufragio al largo della costa calabrese. Condivido pienamente la sua opinione secondo cui come europei, politici e cittadini abbiamo il dovere morale di agire per evitare simili tragedie, che purtroppo si verificano troppo spesso. Quest’ultima tragedia deve quindi servire da invito a raddoppiare la nostra determinazione a portare soluzioni efficaci e durature”, si legge nella risposta della leader di Bruxelles, che poi traccia un quadro delle prossime iniziative.
Coordinare azioni con Nord Africa
“Dobbiamo coordinare le nostre azioni con i partner chiave per prevenire partenze irregolari e salvare vite umane in mare. A tal fine, la Commissione sta lavorando a stretto contatto con gli Stati membri per intensificare la cooperazione con i principali partner del Nord Africa“, si legge. “Nell’ambito della nostra programmazione dei fondi Ue quest’anno daremo ancora una volta la priorità a questo lavoro, con particolare attenzione alla Tunisia e all’Egitto. Forniremo inoltre ulteriore sostegno alla gestione delle frontiere marittime della Libia e alle capacità di ricerca e soccorso e intensificheremo le azioni complementari per rafforzare il controllo delle sue frontiere terrestri con l’Egitto”, precisa von der Leyen.
Missioni congiunte in Egitto e Tunisia
“Conto sulla nostra collaborazione continua e sul vostro impegno per un approccio Team Europa. Ciò non solo fornisce i mezzi per un’azione efficace, ma rafforza la nostra capacità di agire in modo coerente e affidabile con i partner chiave. Il vicepresidente Schinas e la commissaria Johansson stanno lavorando a stretto contatto con le rispettive controparti negli Stati membri, impegnandosi congiuntamente con i paesi partner in un approccio Team Europe. Ciò porterà a missioni congiunte nei principali paesi partner, in particolare Tunisia ed Egitto“, prosegue la risposta.
500 milioni per 50mila reinsediamenti
“Forniremo almeno mezzo miliardo di euro di finanziamenti per il reinsediamento e i corridoi umanitari fino al 2025, offrendo sostegno per il reinsediamento di circa 50.000 persone“, annuncia von der Leyen. “Continueremo a dare la priorità a vie sicure e legali dalla Libia e dal Niger rafforzando il meccanismo di transito di emergenza e offrendo opportunità di rimpatrio volontario assistito per coloro che non necessitano di protezione nell’ambito del nostro più ampio impegno con la task force Ue-Unione africana-Onu – aggiunge -. Inoltre, per sostenere i modelli emergenti basati sull’esperienza dei corridoi umanitari, a gennaio la Commissione ha lanciato un bando di finanziamento mirato nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione per il patrocinio della comunità”.
Progressi nel prossimo vertice
Von der Leyen ha infine auspicato che nel prossimo vertice europeo si registrino dei progressi sul tema: “In occasione del nostro prossimo Consiglio europeo di marzo, intendo fornire uno stato di avanzamento dei lavori in corso sulle misure operative che ho proposto a febbraio. Il sostegno e i contributi degli Stati membri, tra cui l’Italia, sono molto apprezzati”.
“È chiaro che la migrazione è una sfida europea che richiede una soluzione europea. Avanzare sul nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo è essenziale se vogliamo interrompere il ciclo di soluzioni frammentarie che non portano progressi sufficienti”, rimarca. “Come giustamente sottolinea, mentre lavoriamo per raggiungere un accordo su un quadro legislativo comune, l’Ue può agire. Per questo motivo ho definito misure operative immediate in vista dell’ultimo Consiglio europeo. Sono stata incoraggiata dalla reazione e, in particolare, dall’impegno mostrato dall’Italia a lavorare a stretto contatto”.
Palazzo Chigi: “Profonda soddisfazione”
“Palazzo Chigi esprime profonda soddisfazione per le parole indirizzate all’Italia e all’azione dell’esecutivo sul tema della migrazione da parte del Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in risposta a una missiva che il Presidente del Consiglio aveva inviato alle massime istituzioni europee all’indomani della tragedia di Cutro”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.
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