Lo ha annunciato la capigruppo di Palazzo Madama: la prima chiama domani alle 16

Il Governo ha annunciato, nel corso della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama, la volontà di porre la questione di fiducia sul decreto aiuti quater (Dl Aiuti) al Senato, che si dovrebbe votare domani. “Il Governo era intenzionato a non porre la fiducia immaginando un numero limitato di emendamenti, ma le opposizioni ne hanno presentati 349 più 30 odg. Il Governo ha chiesto di dimezzarli, ma data l’indisponibilità del Pd e di altri gruppi, ha deciso di mettere la fiducia, che era la seconda scelta e che era stata già autorizzata”, ha spiegato al termine della riunione il presidente dei senatori di FdI Lucio Malan. Oggi si svolgerà quindi il voto sulla questione pregiudiziale e la discussione generale sul provvedimento. Al termine il Governo potrebbe mettere la questione fiducia. La prima chiama del voto è attesa per domani pomeriggio a partire dalle 16-16.30.

Nel Dl Aiuti ci sono aiuti per famiglie e imprese, anche legati al caro energia e caro bollette.

“Dato il clima poco collaborativo che c’è stato in commissione non era ricevibile la richiesta del Governo”, ha spiegato la capogruppo pd Simona Malpezzi. “Noi come terzo polo abbiamo dato la nostra disponibilità a un setaccio degli emendamenti – ha invece sottolineato la centrista Raffaella Paita – certo senza rinunciare alle giuste prerogative di discussione”. Nel Dl Aiuti già approvato era saltata la questione del tetto al contante.

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