Incontro nella sede romana del Movimento 5 stelle tra il leader grillino e il presidente degli industriali, Carlo Bonomi

Nella sede romana del Movimento 5 stelle c’è stato un incontro tra il presidente pentastellato Giuseppe Conte e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il giorno dopo le polemiche scatenate dalla bocciatura di Bankitalia alla manovra targata governo Meloni. Ai giudizi negativi espressi dall’Organismo governativo ha risposto il sottosegretario all’attuazione del programma, Giovanbattista Fazzolari che ha commentato: “Se la manovra non piace, vuol dire che non pende da nessuna parte. È un buon segno, va bene”. 

Il confronto è durato circa un’ora e un quarto, e al termine Bonomi ha lasciato Campo Marzio senza rilasciare dichiarazioni ai cronisti. Si è fermato a parlare con la stampa, invece, l’ex premier.  “Senza voler forzare le valutazioni di Confindustria, mi sembra di poter dire che condividiamo la mancanza di visione di questa manovra” ha detto Giuseppe Conte. “Non c’è nessuna prospettiva per quanto riguarda gli investimenti – ha proseguito il leader del M5s – e quindi si accetta una prospettiva recessiva del Paese, senza nessun tentativo di predisporre misure in direzione anticiclica, cioè per contrastare la recessione che si prospetta”. 

 

Con Confindustria “condividiamo la gravità della mancanza di investimenti nel Sud e nel Mezzogiorno d’Italia“. Per Conte “andrebbero ribaditi alcuni pilastri su cui noi avevamo lavorato, come le zes, le zone speciali per incentivare in alcuni territori gli investimenti. O anche transizione 4.0 che manca addirittura non solo nel Mezzogiorno ma in tutta Italia”. 

“Con Confindustria c’è anche la condivisione della necessarietà di un sistema di protezione sociale“, ha aggiunto il capo politico del Movimento 5 stelle. “Lo ribadisco in modo chiaro e forte: non ha alcun senso se addirittura non prevedi nessun investimento per il Sud, dove tradizionalmente manca il lavoro, smantellare il sistema di protezione sociale per le persone in assoluta povertà e difficoltà”, ha concluso. 

Conte: “Libertà è poter scegliere se pagare con carta o Pos”

“La libertà è anche quella di lasciar scegliere liberamente le persone se pagare in contanti o con il pos” ha aggiunto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, uscendo dalla sede romana del partito al termine dell’incontro avuto con il presidente di Confindustria Carlo Bonomi.

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