Scoppia la polemica per la presunta Pec inviata dall’ex sindaco di Ischia che lanciava l’allarme sull’instabilità dell’area. “In Italia, drammaticamente, non si muore solo per la natura violenta e per l’incuria ma anche per la troppa burocrazia. Non è possibile che, con fondi già stanziati, i lavori per la messa in sicurezza dei territori siano bloccati da una macchina burocratica che non funziona. Il territorio va protetto”. Così a Mattino 5 la presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli, che poi ha proseguito: “Ogni quattro euro spesi per far fronte alle emergenze, ne viene investito solo uno per la prevenzione: questo rapporto va assolutamente invertito. E le istituzioni devono avere il coraggio di dire che non possono esserci case nelle zone a più alto rischio idrogeologico. In questo, è fondamentale il controllo dei sindaci, che sono le sentinelle dei territori. Quanto accaduto a Casamicciola si poteva e si doveva evitare, non solo perché, come abbiamo letto oggi, è stata inviata alle autorità locali una Pec che annunciava le criticità, ma anche perché a Ischia c’è un livello di abusivismo che meritava una maggiore attenzione. Le 27mila richieste di condono sono lì a dimostrarlo”, ha concluso.