Il portavoce della Commissione: "Stava solo ribadendo il ruolo come custode dei Trattati"

“Penso che i fatti parlino da soli: la presidente” von der Leyen nel suo intervento ieri all’Università di Princeton “non ha in alcun modo interferito con la politica italiana in riferimento alle procedure in corso in altri paesi dell’Unione europea (Polonia e Ungheria, ndr). Stava sottolineando il ruolo della Commissione come custode dei Trattati per quanto riguarda lo stato di diritto”. Lo ha precisato il portavoce della presidente della Commissione europea rispondendo, al briefing quotidiano con la stampa, a una domanda sulle affermazioni della presidente di ieri all’Università di Princeton. Von der Leyen, parlando di elezioni anche in Italia, aveva detto che se le cose non dovessero andare nella direzione giusta la Commissione avrebbe avuto gli strumenti per intervenire, come fatto con Polonia e Ungheria.  Il portavoce ha aggiunto che von der Leyen “ha semplicemente affermato esplicitamente che la Commissione lavorerà insieme a qualsiasi governo che vorrà lavorare con la Commissione”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata