Nel capoluogo scaligero il sindaco uscente è sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia ma non da Forza Italia

A Verona sono sei i candidati in corsa per la carica di primo cittadino alle amministrative per 26 liste totali. Si voterà domenica 12 giugno. Un eventuale secondo turno, qualora nessuno dei candidati superi il 50% dei voti più uno, si terrà il 26 giugno. Il sindaco uscente è Federico Sboarina, che sarà sfidato dall’ex primo cittadino Flavio Tosi e dall’ex centrocampista della Roma che ha riunito il centrosinistra, Damiano Tommasi.

Sboarina, avvocato classe 1971, corre per un secondo mandato ed è sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia. Un anno fa ha aderito a Fdi e oggi è appoggiato in totale da sei liste (Veneta Auonomia-Noi con l’Italia, Fratelli d’Italia, Lega Salvini, Sboarina Sindaco Battiti, Verona Domani-Coraggio Italia, Verona al Centro). Non da quella di Forza Italia, che rispetto agli alleati della coalizione di centrodestra ha optato per un altro candidato. Il partito di Berlusconi, infatti, ha deciso di appoggiare Flavio Tosi, già primo cittadino della città per due mandati, dal 2007 al 2017. Classe 1969, ha fatto a lungo parte della Lega fino a quando nel 2015 è stato espulso per le divergenze col segretario Matteo Salvini sulle elezioni regionali. A Verona è sostenuto in tutto da 9 liste (Pensionati Veneti, Fare!, Lista Tosi, Tosi C’è, Csu Veneta, Ama Verona, Forza Italia, Prima Verona, Movimento Difesa Sociale).

Nell’altra metà campo, quella progressista, gioca invece Damiano Tommasi. Il 47enne ex centrocampista della Roma e della Nazionale è il candidato scelto dal centrosinistra e, dopo una vita da mediano – e una carriera da dirigente sportivo (è stato presidente dell’Associazione italiana calciatori e consigliere federale Figc) prova il salto nella politica. In città è appoggiato da 7 liste: Partito Democratico, Damiano Tommasi Sindaco, Azione Più Europa, Traguardi, In Comune per Verona Sinistra Civica Ecologista, Europa Verde-Demos-Volt.

Gli altri tre candidati appartengono al mondo no vax e no green pass. Alberto Zelger, consigliere comunale uscente, è un ex leghista che ha poi aderito al gruppo Misto. È sostenuto da tre liste, incluso il ‘Popolo della Famiglia’ di Mario Adinolfi con cui condivide il no all’aborto. Anna Sautto è invece la candidata del Movimento 3V (Vaccini Vogliamo Verità), mentre per ‘Costituzione Verona – Libero Pensiero’ la scelta è caduta su Paola Barollo.

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