“Mi hanno linciato ancora prima di partire e sto ora lavorando da Roma e da Milano. Nel nome della pace ho incontrato l’ambasciatore turco, cinese, francese. Un capo di partito deve lavorare per la pace, con lavora? Con ambasciatore e governi. Ne avrò incontrati venti”. Lo ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini. “Tutti erano a conoscenza dei miei incontri, ci sono delle agenzie di stampa. L’ho detto da Vespa. Il piano che avrei presentato era: cessate il fuoco, apertura canali per il grano e ritorno al dialogo in campo neutro. Mi stupiscono tanti colleghi. PUtin? Non lo sento da anni, in Russia avrei incontrato il ministro degli Esteri, Lavrov e volendo potrei andarci domani”, ha concluso Salvini.
