Il leader leghista: "È terra di autonomia e di orgoglio, quindi nessuno impone niente dall’alto"

“Si vota in mille comuni il 12 giugno. Nel 95% dei quali centrodestra è unito. Mi spiace che in altre città come Parma, Mortara, Jesolo, Viterbo o Catanzaro, Fratelli d’Italia abbia deciso di rompere e andare da sola, però contiamo che siano poche e rare eccezioni”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di una visita a Garbagnate Milanese. “Contiamo – prosegue Salvini – di governare insieme e vincere insieme, questo è l’obiettivo e ricordo anche che ci solo referendum il 12 giugno su cui quasi tutti stanno tenendo un vigliacco silenzio”. A chi gli chiedeva come il centrodestra ha intenzione di risolvere il problema della ricandidatura di Nello Musumeci in Sicilia, Salvini ha risposto: “L’obiettivo mio e vincere a Palermo come a Messina il 12 giugno. Poi dal 13 giugno si parla di Regione. Ma ripeto: non deciderò io, non decideranno tavoli romano o milanesi, ma i siciliani. È terra di autonomia e di orgoglio, quindi nessuno impone niente dall’alto. Sono convinto che anche la Meloni lascerà ai siciliani ampia libertà di scelta”.

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