Così il presidente nazionale Anpi, che ha parlato in conferenza anche del massacro di Bucha

(LaPresse9 “Noi pensiamo sia giusto definire la lotta armata degli ucraini contro l’esercito russo come una lotta di resistenza, formalmente è statuito in base alle Nazioni Unite. Detto questo sarebbe sbagliato identificare la resistenza italiana con quella ucraina”, lo ha detto il presidente nazionale Anpi durante la conferenza stampa dal titolo ‘Per un 25 aprile di Resistenza alla guerra’. “Ovunque uno Stato aggredisca un’altro Stato, si crea una resistenza e va appoggiata senza dubbio, ma questo non vuol dire che la resistenza dei talebani sia uguale a quella degli ucraini. Lo dico perché quando affrontiamo questi temi di carattere storico-politico, dobbiamo cogliere sempre le affinità e anche le differenze. Non esistono le invasioni buone, grazie a queste sono morte migliaia di persone in Iraq, Afghanistan, Libia”, ha conlcuso.

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