Il premier alla Camera: "Pechino si astenga da azioni di supporto a Mosca"

“Lo sforzo diplomatico deve coinvolgere anche altri Paesi. In particolare, la Cina ricopre un ruolo di grande influenza nelle dinamiche geopolitiche e di sicurezza globali. È fondamentale che l’Unione europea sia compatta nel mantenere aperti spazi di dialogo con Pechino, perché contribuisca in modo costruttivo allo sforzo internazionale di mediazione. Il Vertice Ue-Cina del prossimo 1° aprile sarà un’occasione per sottolineare la nostra posizione”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso delle comunicazioni nell’Aula della Camera in vista della riunione del Consiglio europeo di giovedì 24 e venerdì 25 marzo. “Dobbiamo ribadire la nostra aspettativa che Pechino si astenga da azioni di supporto a Mosca e partecipi attivamente e con autorevolezza allo sforzo di pace”, sottolinea il premier. “Questo messaggio è emerso anche durante il lungo confronto telefonico tra il presidente Biden e il presidente Xi Jinping il 18 marzo e negli sforzi diplomatici che lo hanno preceduto. Mi riferisco in particolare all’incontro tra il Consigliere per la sicurezza americano, Jake Sullivan, e il Direttore dell’Ufficio della Commissione Affari Esteri cinese, Yang Jiechi, avvenuto a Roma la settimana scorsa”.

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