(LaPresse) “Noi in questi giorni stiamo partecipando a tutte le iniziative per chiedere la pace e la fine della guerra. Oggi siamo con il popolo ucraino per dimostrare in tutti i modi la nostra vicinanza”. Cosi’ il segretario del Pd Enrico Letta, a margine del sit-in della comunità ucraina a Roma, ha parlato dell’assenza alla manifestazione per la pace di sabato a Roma. A una giornalista che gli chiede se l’invio delle armi dall’Italia a Kiev stia spaccando il movimento pacifista, Letta ribatte: “La cosa peggiore che possa capitare sono divisioni e spaccature. E’ esattamente quello che vuole Putin. Per questo non sentirete da me nessuna parola che aiuti questo volere di Putin”. “Noi siamo qui per ribadire con grande forza la richiesta di pace, un cessate il fuoco, al fianco della comunità ucraina italiana. L’atrocità di questa guerra non troverà mai abbastanza parole e sdegno”, dice Letta. Interpellato sulla richiesta di una ‘no fly zone’ sull’Ucraina, perorata a gran voce anche dalla comunità in Italia, il segretario dem replica: “Noi siamo vicini a tutto quello che può aiutare, perchè questa guerra si interrompa. Solo la diplomazia ci può aiutare”.