“Il governo lavora benissimo, andiamo avanti ma serve un codice di comportamento”. Così il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, intercettato alla Camera mentre incontrava il segretario della Lega, Matteo Salvini. “Ci aspetta un anno con problemi importanti da affrontare, se c’è un problema al Mise non può essere un problema della Lega” ha aggiunto chiudendo così per il momento almeno l’ipotesi di una sua uscita dal Governo.
“Per alcuni questa giornata porta al Quirinale, per me porta a casa”. Aveva detto nel pomeriggio il Ministro leghista, che avrebbe appunto valutato di lasciare l’esecutivo dopo l’accordo raggiunto dai vari leader per un Mattarella bis.
Secondo quanto trapelato, il malessere del ministro andava avanti da giorni e pare avesse raggiunto il culmine proprio nelle ultime ore quando la virata verso l’attuale capo dello Stato ha definitivamente fatto tramontare l’ipotesi di Draghi al Colle, da lui fortemente sponsorizzata.
Ma secondo fonti parlamentari della Lega ad avere grande peso nel suo malumore sarebbe la mancata valorizzazione del lavoro svolto nel governo da parte degli alleati ma anche da parte del Carroccio stesso.
Sempre secondo quanto scrive il Foglio pare che il numero due del Carroccio stia valutando una candidatura in regione Lombardia.