Vertice tra i leader di Lega, M5s e Pd in cui si è discusso anche di Belloni e Cartabia. Forze Italia e Iv non sosterranno il capo dei servizi in carica. Domani si vota alle 9:30
Oggi la quinta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica alla Camera in seduta comune. Basta la maggioranza assoluta con 505 voti. La votazione alle 11. Si replica alle 17 con la seconda chiama, come deciso dalla conferenza dei capigruppo.
21.53 – Meloni: “Ecco a voi la latente misoginia italiana”
“Tutti parlano dell’importanza delle donne nei ruoli chiave, ma alla prova dei fatti quando esce il nome di una donna per un’alta carica si assiste a un fuoco di sbarramento di una violenza inaudita. Ecco a voi la latente misoginia italiana”
21.40 – Grillo: Benvenuta Signora Italia, ti aspettavamo da tempo #ElisabettaBelloni
Beppe Grillo su Twitter esprime con queste parole il suo apprezzamento per l’attuale capo del DIS
21.40 – Quirinale, si lavora a ipotesi Severino, Cartabia, Belloni
Lo si apprende da fonti interne alla coalizione di centrosinistra
21.07 – Domani settimo scrutinio alla Camera alle 9.30
Il settimo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica si terrà domattina alle 9.30 nell’Aula di Montecitorio.
21.04 – Nuova fumata nera, 336 voti a Mattarella e 106 schede bianche
Anche il sesto scrutinio si conclude con una fumata nera. Il dato che emerge da questa nuova votazione per l’elezione del capo dello Stato è il consenso più che raddoppiato per Sergio Mattarella: il presidente della Repubblica uscente, infatti, raggiunge quota 336 voti. Le schede bianche, invece, sono 106, mentre il magistrato Nino Di Matteo ottiene 41 preferenze, seguito da Pier Ferdinando Casini con 9, Luigi Manconi 8, Mario Draghi e Marta Cartabia 5, Elisabetta Belloni 4, Giuliano Amato 3 e Maria Elisabetta Alberti Casellati 2. Secondo i dati ufficiali, i partecipanti sono 976, votanti 531, astenuti 445: schede nulle 4, quelle disperse 9. Il settimo scrutinio, dunque, si terrà domani alle ore 9.30.
21.00 – Ronzulli, Belloni per noi non va bene
“Belloni per noi non va bene”. Così la vicepresidente dei senatori di FI, fedelissima di Silvio Berlusconi, Licia Ronzulli intercettata dai cronisti alla Camera.
20.51 – Fonti Fi, non sosterremo Belloni
“Non sosterremo Elisabetta Belloni, ma confermiamo la preferenza per un profilo politico” . È quanto trapela da fonti di Forza Italia dopo i rumors su un possibile accordo tra Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte. Il partito di Silvio Berlusconi, trapela, ha forti perplessità sull’eventualità che ci possa essere un tecnico come premier e un tecnico come presidente della Repubblica.
20.45 – Renzi, stimo Belloni ma capo dei servizi non può diventare presidente
Elisabetta Belloni è una straordinaria professionista la volevo ministro degli Esteri nel novembre 2014. La stimo molto, è una mia amica ma oggi è il capo dei servizi segreti e indipendentemente dal nome in una democrazia nel 2022 il capo dei servizi in carica non diventa presidente della Repubblica”. Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, a Radio Leopolda. – “Domani diremo con forza di non votare Belloni, proporremo un altro nome. E’ bravissima nel lavoro che fa ma non può diventare presidente della Repubblica, si crea un vulnus”, ha aggiunto Renzi.
20.34 – Conte, M5S sarà forza più compatta
“Voi continuate a parlare di divisioni delle varie forze politiche e vi scatenate anche sulle divisioni del M5S. Io ho sempre detto che le valutazioni si fanno alla fine, le chiacchiere che si scrivono si valuteranno alla fine, le porta via il vento. Alla fine vedrete che il M5S sarà la forza più compatta, soprattutto se riusciremo a portare tutte le altre forze politiche verso la presidente donna e la possibilità di un alto profilo”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio.
20.21 – In vertice Letta-Conte-Salvini discusso anche di Belloni e Cartabia
Nel corso dell’incontro tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Matteo Salvini, secondo quanto si apprende, si è discusso anche delle possibili candidature di Elisabetta Belloni e Marta Cartabia. “Restano aperte tutte le opzioni”, viene riferito, a partire dalla terna composta da Mario Draghi, Pier Ferdinando Casini e Sergio Mattarella. Sul tavolo, viene riferito, anche il nome di Giuliano Amato.
20.12 – Conte, finalmente un presidente della Repubblica donna
“C’è finalmente la possibiità di avere un presidente della Repubblica donna”. Così il leader M5S, Giuseppe Conte, parlando alle telecamere fuori Montecitorio.
20.11 – Salvini, governo torni a lavorare problemi italiani non sono correnti partiti
” Sto lavorando perché ci sia una unione di intenti e di voti e poi il Governo torni a lavorare in piena carica perché i problemi degli italiani sono altri e non le correnti dei partiti”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, ai cronisti. “Sono assolutamente fiducioso, chi mette in discussione il governo in un momento come questo non fa un buon servizio al paese. Giocare con il governo un giorno sì e uno no non è utile al Paese”, conclude.
19.52 Salvini, sto lavorando per presidente donna
“Sto lavorando perché ci sia presidente donna, una donna in gamba, ma non faccio nomi né cognomi”. Cosi’ il leader della Lega Matteo Salvini parlando con i cronisti.
19.41 – Letta, seconda carica Stato non meritava questo
“Mi dispiace molto che sulla seconda carica dello Stato sia andata così. La seconda carica dello Stato non merita che le cose siano andate così, questo mi dispiace”. Così il segretario del Pd Enrico Letta, a Sky Tg24.
19.31 – Letta, politica ha bisogno di riscatto, abbiamo perso 5 giorni
“Ora la politica parli al Paese e trovi un riscatto. Abbiamo perso cinque giorni”. Così il segretario del Pd Enrico Letta, a Sky Tg24.
19.18 – Letta: La soluzione è un presidente all’altezza di Mattarella
“Lavoriamo per una soluzione all’altezza di Mattarella”, così il segretario del Pd Enrico Letta, a Sky Tg24.
19.12 – Letta: Faremo di tutto per soluzione in tempi rapidi
“Adesso si comincia e faremo di tutto per trovare una buona soluzione rapidamente”. Così il segretario del Pd Enrico Letta, a Sky Tg24. “Non so se domani sarà il giorno buono, noi stiamo cercando di essere più rapidi ed efficienti possibile”, ha aggiunto Letta.
18.40 – Letta: ci stiamo parlando, discussioni in corso
IL segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha comunicato come ci siano discussioni in corso, specificando che dopo il vertice con il leader della Lega Salvini e quello M5S Conte gli incontri proseguiranno nelle prossime ore
18.32 – Incontro Salvini – Draghi
Il presidente del Consiglio Mario Draghi, secondo quanto si apprende, ha incontrato oggi pomeriggio il leader della Lega Matteo Salvini. Lo si apprende da fonti parlamentari. Nessun commento da palazzo Chigi che rilascia un secco ‘no comment’.
18.10 – Conte incontra Salvini e Letta
Conte con Salvini e Letta negli uffici del M5S alla Camera, lo si apprende da fonti parlamentari
17.46 – Bernini: aperte trattative con il centrosinistra
“Abbiamo aperto una trattativa” con Pd, M5S, e Leu. Così Annamaria Bernini, capigruppo di Forza Italia al Senato intercettata dai cronisti. “Vediamo”, ha aggiunto.
17.22 – Toti: spero nome entro stasera e domani elezione
“Io spero che entro stasera ci sia il nome del ‘Quirinabile’ e che venga votato domani dal conclave dei 1.009 grandi elettori, così da presidente di regione domani torno nella mia regione e i parlamentari tornano a fare i parlamentari”. Così il governatore della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio dopo il vertice di centrodestra.
17.15 – Conte sente centrodestra, si intensificano trattative
Secondo quanto riferiscono fonti del M5S, Giuseppe Conte “sta sentendo il centrodestra” che, “dopo questa forzatura istituzionale e il fallimento della prova” appare “molto diviso” e “si intensificano le trattative” per arrivare a una soluzione condivisa per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica.
17.01 – Italia Viva a sesta votazione scheda bianca
Iv, secondo quanto si apprende, lascerà scheda bianca nel corso della sesta votazione per il Quirinale, iniziato alle 17.
16.50 – Centrodestra al sesto scrutinio non ritira scheda. Astensione
Secondo fonti interne l’indicazione ai grandi elettori del centrodestra per il sesto scrutinio sarebbe quello di astensione, con mancato della scheda
16.34 – M5S convoca assemblea congiunta su Zoom
Il Movimento 5 Stelle, secondo quanto si apprende, avrebbe convocato una assemblea congiunta di deputati, senatori e grandi elettori su Zoom con il presidente, Giuseppe Conte. Al centro l’elezione del nuovo presidente della Repubblica.
16.13 – Concluso incontro Letta, Conte, Speranza
Concluso – almeno per il momento – l’incontro tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza. I leader di Pd-M5S-Leu erano tornati a riunirsi dopo la fumata nera della quinta votazione per il Presidente della Repubblica. Alle 17 è prevista una nuova chiama.
15.57 – Meloni: Fratelli d’Italia granitico e leale. La Lega tiene. Non così altri
“Fratelli d’Italia, anche alla quinta votazione, si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri”. Così in una nota la presidente di Fdi, Giorgia Meloni. “C’è chi in questa elezione, dall’inizio ha apertamente lavorato per impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra”
15.46 – Iniziato il vertice di centrodestra
È iniziato, con circa un’ora di ritardo rispetto a quanto annunciato dal leader della Lega Matteo Salvini, il vertice del centrodestra per fare il punto della situazione dopo la quinta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica che ha visto prendere dalla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, 382 voti. La sesta votazione nell’Aula della Camera è in programma per le 17.
15.28 – Toti: “Ora serio confronto del centrodestra con gli altri gruppi per una soluzione”
“Alla luce di questo voto, io credo che si debba lavorare per tornare tutti in Aula e trovare una soluzione che penso che il Paese cominci a guardare con una certa insistenza. Credo che ora i leader della nostra coalizione debbano avviare un serio momento di confronto anche con gli altri gruppi per trovare un nome che superi la quota” raggiunta oggi da Elisabetta Casellati per il Quirinale. Così il governatore della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio. “Io mi auguro che parlino soprattutto i grandi partiti. Noi rappresentiamo una trentina di grandi elettori”, ha aggiunto.
15.19 – Brugnaro (Coraggio Italia): “Dopo Casellati c’è solo Draghi”
“Dopo la Casellati c’è solo Draghi”. Lo dice al Foglio Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e leader di Coraggio Italia. “Draghi è una risorsa che non va dispersa” aggiunge.
14-59 – Al centrodestra mancano 71 voti
Casellati ragginge quota 382, quindi al centrodestra mancano 71 voti. I grandi elettori della coalizione, infatti, sono 453. Secondo per numero di preferenze l’attuale capo dello Stato Sergio Mattarella con 46 voti, seguito dal magistrato Nino Di Matteo con 38.
14.51 – Finito lo spoglio: fumata nera. 382 voti per Casellati
E’ terminato lo spoglio del quinto voto per il presidente della Repubblica alla Camera. Ancora fumata nera. 382 i voti per la presidente del Senato Maria Elisabbetta Casellati, proposta dal centrodestra, che non ottiene il quorum, fissato a 505. 46 preferenze per il capo dello Stato Mattarella, 8 per Silvio Berlusconi.
14.26 – Conclusa la quinta votazione: al via lo spoglio
Si è conclusa la quinta votazione per il presidente della Repubblica nell’aula di Montecitorio, la prima di oggi. Un seconda è prevista alle 17. Ora è in corso lo spoglio.
14.15 – Terminato voto dei deputati, in corso la chiama dei delegati regionali
Dopo una sospensione arrivata al termine della seconda chiama dei deputati, la seduta nell’Aula della Camera per l’elezione del presidente della Repubblica è ripresa con le operazioni di voto dei delegati regionali.
14.09 – Giro (FI): “Dopo Casellati c’è solo Draghi”
“Condivido ogni parola della conferenza stampa di Matteo Salvini, punteggiatura inclusa. La Casellati è Presidente del Senato, di fatto è oggi la vice di Mattarella ed è una donna di grande esperienza e profilo. E la sinistra cosa fa? Rinuncia addirittura a prendere la scheda in Aula. È incredibile. Ma vota contro ma vota, dico io”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Francesco Giro. I cittadini e le cittadine non capiranno e noi enfatizzeremo questa scelta incomprensibile contro le istituzioni e contro le donne. Poi io dico una cosa semplice: dopo Berlusconi e dopo Casellati c’è solo Draghi. Una soluzione che non trova Giorgia Meloni contraria. Ogni altra soluzione, seppur legittima e nobilissima, sembra ormai compromessa e indebolita”, conclude Giro.
13.57 – Salvini: “Anche conclave va bene, ma vediamoci”
“Ancora Casellati al sesto voto? Questa è la mia idea, vediamo come va la prima votazione. Noi come centrodestra ci ritroviamo alle 14.30 per ragionare come andare avanti. Il conclave proposto da Letta? Facciamolo, facciamo quello che vogliono, all’ora che vogliono, l’importante è trovarsi con qualcuno che ha la mente aperta. Spero che rispondano, ma se per principio non si vuole trovare una soluzione basta dirlo. Mi metto l’anima in pace e ragioneremo di conseguenza”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, durante una conferenza stampa nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari a Montecitorio.
11.46 – Conte: “Casellati atto di forza, non partecipiamo a conte. Ci asteniamo”
“Non è possibile candidare la seconda carica dello Stato senza condivisione, è un corto circuito istituzionale, sono tre giorni che cerchiamo gli interlocutori del centrodestra. Noi non partecipiamo a questo atto di forza, a queste conte sulle cariche istituzionali. Noi abbiamo deciso di astenerci. E’ una forzatura istituzionale”. Lo ha detto Giuseppe Conte, leader M5S. “Ho fatto telefonate con i leader e ho avuto contatti riservati, masenza inciuci che non mi appartengono, per trovare una soluzione. Soluzione che deve essere realmente super partes”, ha aggiunto l’ex premier.
11.23 – Salvini: “Casellati massima figura da mettere in campo che non sia Mattarella”
“Voglia di dialogo bizzarra quella di chi non vuol sentire nomi di area. Nordio, Moratti e Pera non hanno tessere di partito in tasca. Il massimo disponibile a livello istituzionale è il presidente del Senato, che sarebbe il primo presidente donna. Curiosa la fuga della sinistra. Casellati è la massima figura da mettere in campo al di fuori di Mattarella. Non è un candidato di bandiera per contarci o misurarci”. Lo ha detto in conferenza stampa il leader della Lega Matteo Salvini. “Proporrò un nuovo incontro nel pomeriggio” ai leader del centrosinistra prima del voto”, fa sapere poi Salvini.
11.07 Al via la quinta votazione
Al via nell’Aula di Montecitorio la quinta votazione per eleggere il presidente della Repubblica. Al banco della presidenza c’è solo il presidente della Camera, Roberto Fico. Assente invece la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, candidata ufficialmente oggi dal centrodestra. Da ieri il quorum richiesto è quello della maggioranza assoluta del collegio elettorale (505 su 1009 grandi elettori).
11.06 Meloni: “Casellati candidatura istituzionale, da sinistra nessuna proposta”
“Sono soddisfatta della decisione. Votiamo Casellati, candidatura istituzionale e donna. Il centrodestra è compatto ma bisogna verificarlo in aula. Con questo parlamento non si può decidere niente, se lo avessero potuto votare gli italiani lo avrebbero fatto in un giorno. il centrodestra deve sbloccare lo stallo”, dice Giorgia Meloni davanti alla Camera. “Noi abbiamo tentato di sbloccare la situazione con proposte, che si potevano prendere in considerazione, e non ci hanno risposto, non hanno fatto proposte alternative”, aggiunge Meloni.
10.43 – Capigruppo decide: oggi due voti, alle 11 e alle 17
La conferenza dei capigruppo di Camera e Senato riunita stamattina ha deciso che oggi si terrà anche una seconda votazione per il presidente della Repubblica, alle 17. Per la giornata di domani 29 gennaio, in caso di fumata nera nelle due votazioni di oggi, sono previste due votazioni una alle 9.30 e una alle 16.30.
10.36 – Assemblea grandi elettori Pd sospesa e aggiornata
L’assemblea dei grandi elettori del Pd, prevista alle 9 e poi slittata alle 10, secondo quanto si apprende, è stata adesso sospesa e riaggiornata. La coalizione di centrosinistra sta valutando in questi momenti il comportamento da adottare nel corso della votazione di oggi in risposta alla candidatura di Elisabetta Casellati da parte del centrodestra.
10.29 – Tajani: “Votiamo Casellati, è figura istituzionale di alto profilo”
“Oggi il centrodestra unito voterà per Elisabetta Casellati, Presidente del Senato e seconda carica dello Stato. Una donna ma soprattutto una figura istituzionale di alto profilo”. Lo scrive su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.
10.18 – Meloni: Casellati è apertura, figura istituzionale non politicizzata
“Sono contenta che si sia arrivati alla decisione di andare in aula con un candidato proposto dalla nostra metà campo ma parliamo della seconda carica dello Stato, una donna, presidente del Senato ed è un’apertura verso gli altri, una candidatura meno politicizzata e più istituzionale”. Lo dice la leader di FdI Giorgia Meloni al termine del vertice di centrodestra che ha ufficializzato la candidatura di Elisabetta Casellati quale nome da votare oggi in aula per il Quirinale. “Il gioco di veti della sinistra sono incomprensibili” ha osservato Meloni.
9.54 – Salvini invita formalmente i leader di maggioranza prima del voto
Matteo Salvini, secondo quanto si apprende da fonti della Lega, ha formalmente invitato tutti i leader della maggioranza prima della votazione.
9.52 – Vertice centrodestra: a quinta chiama voto a Casellati
Da fonti interne al vertice di centrodestra emerge che le decisione presa è quella di convergere sul nome di Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato
9.24 – Tajani: noi a sostegno Governo Draghi
“Noi siamo a sostegno del Governo Draghi, siamo convinti che il Governo debba andare avanti fino alla fine della legislatura, non abbiamo cambiato la nostra posizione. Mario Draghi è il presidente del Consiglio con cui stiamo lavorando benissimo”. Così il coordinatore di FI, Antonio Tajani, parlando con i cronisti fuori dalla Camera.
9.15 – Meloni: “Manfrine desolanti. Italiani avrebbero eletto Presidente in un giorno”.
“La desolazione delle manfrine sull’elezione del Presidente della Repubblica certifica 2 cose che @FratellidItalia sostiene da sempre: 1. Con questo Parlamento è impossibile decidere qualsiasi cosa. 2. Se fossero stati gli italiani ad eleggere il PdR lo avrebbero fatto in un giorno”. Lo scrive su Twitter la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
9.03 – In corso incontro Letta-Conte-Speranza
È in corso alla Camera l’incontro tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza per decidere quale scelta fare nel corso della votazione di oggi per il Quirinale, in opposizione alla scelta del centrodestra che sarebbe intenzionato a votare Elisabetta Casellati.
8.53 – Renzi: “Non escludo più un Mattarella bis”
“A questo punto non escludo più l’ipotesi che possa esservi anche un Mattarella bis, sarebbe il fallimento di chi voleva fare il king maker e non l’ha fatto, se devono andare a cercare i candidati in giro per Roma”. Così il leader di Italia viva Matteo Renzi in diretta su Radio Leopolda. “Sarebbe una forzatura nei confronti del presidente, ma siamo venerdì e o la vicenda si risolve in poche ore o questa ipotesi è in campo”, ha aggiunto.
8.46 – Letta: “Delusione per metodo centrodestra, così dividono il paese”
Il segretario Pd Enrico Letta, incontrando i cronisti alla Camera prima della riunione con Conte e Speranza, si dice “deluso dal metodo di centrodestra”. “Così dividono il paese”, afferma Letta che poi fa sapere che i dem chiederanno al presidente della Camera Fico di effettuare due votazioni al giorno.
8.35 – Fiano (Pd): “Se provano la spallata non si mette bene, no a bandiere”
“Se provano la spallata, mi sembra che non si mette bene la mattina. I nomi si fanno insieme nel dialogo al tavolo con cui ci si parla. Far uscire delle bandiere di parte è un metodo sbagliato”.Così il deputato Pd, Emanuele Fiano, parlando con i cronisti all’arrivo alla Camera nel quinto giorno di votazioni per il Quirinale.
8.33 – Marcucci (Pd) : “Serve nome super partes. Bene asse Letta-Renzi”
Sono davvero stupito dalle giravolte di Salvini, mi sembra stia venendo meno il rispetto delle istituzioni”. Così il senatore Pd Andrea Marcucci in un’intervista al quotidiano Il Riformista. “Serve un nome super partes- spiega il parlamentare- un garante dell’unità nazionale, che non sia una bandierina di una o dell’altra parte. Ho detto nei giorni scorsi, ad esempio, che il Presidente Casini ha molte delle caratteristiche per essere il candidato di tutti”. Quanto ai nomi proposti dal centrodestra, “Cassese e’ uno dei giuristi che apprezzo di più. Trovo esilarante questa sorta di grande fratello dove ogni giorno Salvini brucia un nome: Pera, Nordio, Letizia Moratti. Che fine hanno fatto?”. Giudizio positivo invece per l’asse Letta/Renzi, “il dialogo concreto tra i due leader mi sembra che sia un fatto molto positivo. Io credo che il Pd abbia un gran bisogno di tenere costantemente attivo il rapporto con i riformisti”.
8.22 – Alle 9 riunione del centrodestra per proporre nome
Alle 9 la riunione del centrodestra per indicare il nome da votare oggi, che uscirà dalla rosa dei nomi già proposti, Nordio, Pera e Moratti. Tuttavia in pole position c’è la presidente del Senato Casellati.
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