Nel testo anche 1,2 miliardi per stop Irap a 835mila autonomi
E’ arrivato in commissione Bilancio e Finanze del Senato l’emendamento presentato dal governo alla manovra. Tra le misure il taglio di Irpef e Irap e il rifinanziamento del bonus Tv con l’ulteriore spesa di 68 milioni di euro per l’anno 2022. Al suo interno presenti anche le misure per contenere il caro bollette: per il “contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi del settore elettrico e del gas naturale” per il primo trimestre 2022 e per il “rafforzamento del bonus sociale e del gas” arrivano 1,8 miliardi di euro. In particolare “in caso di inadempimento al pagamento delle fatture emesse nel periodo compreso tra il primo gennaio 2022 e il 30 aprile 2022 nei confronti dei clienti finali domestici di energia elettrica e di gas naturale gli esercenti la vendita sono tenuti a offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a dieci mesi che preveda il pagamento delle singole rate con una periodicità e senza applicazione di interessi a suo carico”. Arera definisce le risorse stanziate “nel limite di un miliardo di euro”.
“Una scappatoia insufficiente!” secondoMassimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “E’ la prova del nove che il Governo si attende una stangata senza precedenti e che i 3,8 miliardi finora previsti per contenere i rialzi sono ritenuti dall’Esecutivo stesso del tutto inadeguati. Per questo, invece di limitarsi a prevedere la rateizzazione delle bollette, rinviando soltanto la mazzata, dovrebbe raddoppiare gli stanziamenti, congelando temporaneamente la riforma dell’Irpef o prevedendo un’aliquota straordinaria per i redditi più alti come aveva proposto inizialmente Draghi” conclude Dona.
Stop Irap per 835mila autonomi: governo stanzia 1,2 miliardi
Anche 835mila autonomi saranno esenti dall’Irap dal 2022. E’ quanto si legge nella relazione dell’emendamento presentato dal Governo alla legge di bilancio. In particolare, si legge, sarebbero esenti dall’Irap “le persone fisiche esercenti attività commerciali, arti e professioni”. Lo stop riguarderebbe il 41,2% del totale (2.028.000).
Con revisione Irpef resta il bonus da 100 euro per redditi bassi
Il bonus da 100 euro al mese “è riconosciuto fino a 15.000 euro di reddito”. Lo prevede l’emendamento presentato dal Governo alla legge di bilancio. Il testo, frutto dell’accordo tra i partiti, rimodula il sistema delle aliquote Iva che passano da 5 a 4: saranno al 23% per i redditi fino a 15mila euro, al 25% per i redditi tra 15 e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e al 43% per quelli superiori.
Le altre misure nel testo dell’emendamento del governo alla Manovra
Nel testo anche cinquanta milioni di euro nel 2022 al commissario straordinario per l’emergenza Covid. Lo prevede un emendamento alla Manovra presentato dal governo in commissione bilancio al Senato. La somma “è destinata a provvedere, in particolare, agli oneri dei servizi logistici inerenti la fase emergenziale in corso”.
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