Riforma giustizia, oggi il voto dopo la fiducia

Doppia fiducia alla Camera per la riforma della giustizia nella seduta fiume di lunedì. La maggioranza incassa l’ok prima con 462 poi con 458 sì, sul primo e il secondo articolo del ddl Cartabia che riforma il processo penale. Oggi ancora una giornata intensa, con la discussione sugli ordini del giorno e poi il voto, che dovrebbe arrivare in serata. Si ricompattano così i 5 Stellen nonostante i mal di pancia di alcuni parlamentari. A settembre la riforma dovrebbe approdare al Senato. La fiducia arriva dopo l’ampia discussione nella maggioranza, culminata con l’accordo trovato in Cdm la scorsa settimana, in particolare sull’improcedibilità per i reati di mafia.

Camera dei Deputati - ddl su riforma del processo penale
Camera dei Deputati – ddl su riforma del processo penale

Giustizia, 13 deputati del M5S non partecipano al voto di fiducia

Sono 13 i deputati del Movimento 5 Stelle che non hanno preso parte al voto di fiducia sull’articolo 1 del ddl che riforma il processo penale. É quanto si evince dai tabulati dell’aula della Camera. Tra chi ha preferito non votare figura Vittorio Ferraresi, ex sottosegretario alla Giustizia, che anche ieri non si è espresso sulle pregiudiziali di costituzionalità al provvedimento del ministro Marta Cartabia.  In particolare, oltre a Ferraresi non hanno partecipato al voto i deputati pentastellati Celeste D’Arrando, Marianna Iorio, Stefania Mammì, Paolo Parentela, Enrica Segneri, Giuseppe Buompane, Antonio Federico, Luca Frusone, Gabriele Lorenzoni, Carmelo Misiti, Dedalo Pignatone, Giovanni Vianello. Risultano in missione, e dunque assenti giustificati, altri 7 parlamentari M5S.