Il leader della Lega: "Il ponte sullo Stretto darebbe una grande immagine dell'Italia nel mondo"

(LaPresse) “L’Italia riparte se ripartono i cantieri, l’edilizia, i lavori pubblici, strade, autostrade, porti, aeroporti e ferrovie. Noi contiamo che nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri approvi 58 commissari per 58 grandi opere: sono sessanta miliardi di euro e decine di migliaia di posti di lavoro. E poi si parta per far viaggiare l’Italia”. Queste le parole del leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti fuori dal ministero dei Trasporti. “Dalla Gronda al Ponte sullo Stretto, dalla statale 106 ionica alla Roma-Latina, siamo qua per sbloccare e azzerare il codice degli appalti. Ne parlerò con il ministro Giovannini. Non è più il momento dei no”, ha dichiarato il capo del Carroccio secondo cui il ponte sullo Stretto è “un’opera strategica, che darebbe una grande immagine dell’Italia nel mondo. Il costo sarebbe di gran lunga ripagato dagli introiti”.

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