Sono 27 invece i voti degli astenuti. Renata Polverini (FI) vota a favore e lascia gli azzurri

Via libera della Camera alla fiducia al governo Conte con 321 sì, 259 no e 27 astenuti.

Tra i primi commenti ad arrivare dopo il voto, quello della ministra dell’Istruzione Azzolina: “La fiducia ottenuta dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera dei Deputati è un segnale importante. Perché in una fase così delicata per il Paese, a causa dell’emergenza sanitaria, la politica deve garantire serietà, stabilità e continuità. C’è tanto lavoro da fare, senza perdere neanche un istante”, scrive su facebook. 

Positivo anche il ministro degli esteri, Luigi di Maio, che dice: “Andiamo avanti, al fianco del presidente Giuseppe Conte, con l’obiettivo di rafforzare questa maggioranza lavorando per il Paese, per ogni singolo italiano. La pandemia non ci aspetta, la crisi economica intanto avanza e noi abbiamo il dovere di intervenire in maniera tempestiva con provvedimenti concreti. Per questo motivo in settimana dobbiamo approvare in Parlamento lo scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro per dare nuovi ristori e aiuti a chi sta subendo gli effetti della crisi. Uniti!”.

In Forza Italia Renata Polverini ha votato a favore, diversamente dal gruppo degli azzurri: un voto di “responsabilità”, ha detto la parlamentare, a seguito del quale ha però deciso di lasciare il partito di Silvio Berlusconi. “Penso che bisogna assumersi e proprie responsabilità , l’ho sempre fatto nella mia vita.  Non condivido una crisi in questo momento”, ha detto dopo aver votato la fiducia. Lascia FI? “E per forza, non è che su una fiducia si può restare. Non è dissenso su un provvedimento. Certo, mi dispiace”, ha aggiunto. Tranchant il leader della Lega, Matteo Salvini: “chi salva il governo non è repsonsabile ma complice”.

Immediato anche il commento di Matteo Renzi, di Italia Viva: “Ora in maggioranza c’è anche Polverini, mi viene da pensare che Conte faccia maggioranza con chiunque”, dice al Tg2 Post, su Rai 2, il leader di Iv ricordando che i numeri incassati a  Montecitorioda Conte sono comunque una maggioranza “risicata”: “321 voti alla Camera sono cinque voti in più del quorum, è una maggioranza risicata”. E non nasconde l’irritazione per gli attacchi ricevuti in Aula: “Il tentativo di Conte di buttare fango su di noi dicendo che abbiamo fatto polemica su niente è insopportabile“.

“Ottimo! Maggioranza assoluta alla Camera. Un fatto politico molto importante. Ora avanti per il bene dell’Italia!”, è il commento che il segretario del Pd Nicola Zingaretti affida a Twitter, mentre il numero due dei dem Andrea Orlando non nasconde, invece, lo stupore per i numeri ottenuti: “Pensavamo qualcosa in meno perché c’erano delle assenze per il Covid e mancano molti no”, ma in ogni caso “è un risultato che conferma una solidità della maggioranza a prescindere dalla decisione di Italia viva“, dice intervistato dal Tg2 .

Il centrodestra rimane compatto e dopo un vertice al termine del voto commenta in una nota congiunta: “II voto alla Camera dimostra che la maggioranza non ha i numeri e la solidità necessaria per affrontare le sfide che attendono l’Italia. A dispetto delle offerte e delle lusinghe del governo e dei suoi emissari, i deputati del centrodestra hanno mantenuto un atteggiamento compatto a parte una sola, prevedibile, fuoriuscita dalla coalizione. Ilc Senato confermerà il fatto che il governo di Giuseppe Conte è un governo di minoranza: gli italiani meritano ben altro”. 

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